“Unknown Unknowns” al via la 23esima Mostra Internazionale alla Triennale di Milano
An introduction to Mysteries (“ciò che non sappiamo di non sapere”), la 23esima Mostra Internazionale alla Triennale di Milano, è aperta fino all’11 dicembre 2022.
“Ciò che non sappiamo di non sapere”, è il tema di questa mostra in cui mistero, scienza e arte si fondono. Come diceva Ennio De Giorgi, matematico ed accademico italiano, “Il mondo è fatto di cose visibili e invisibili e la matematica ha forse una capacità, unica tra le scienze, di passare dall’osservazione delle cose visibili all’immaginazione delle cose invisibili”. Ed è proprio questa visione a rappresentare al meglio la filosofia di questa mostra. Il tema principale “l’ignoto e lo sconosciuto” è stato interpretato anche da 23 delegazioni internazionali a cui è stata concessa un’ampia sezione all’interno dell’esposizione. A causa della guerra è stato ritirato l’invito al governo russo ma è stato deciso di mantenere la presenza degli artisti e degli scienziati russi. Al posto della Russia è stata invitata a partecipare l’Ucraina. A curare la mostra l’astrofisica Ersilia Vaudo, insieme a Francis Kéré, architetto vincitore del premio Pritzker 2022. Per l’occasione, la Triennale ha assegnato i Bee Awards premiando tre partecipanti internazionali per il loro grado di interpretazione del tema della mostra, per la qualità del lavoro svolto e per la rilevanza delle idee proposte. L’ape d’oro, il premio principale dell’evento, è stata assegnata ai Paesi Bassi. Il padiglione olandese è stato commissionato da “Het Nieuwe Instituut”, il Museo olandese per l’architettura, il design e la cultura digitale; intitolato “Have we met? Humans and non-humans on common ground” promuove nuovi modi di comprendere il nostro pianeta come lo spazio condiviso per le piante, i microbi, gli esseri umani ed altri animali. Bronzo per il padiglione del Kenya, che è stato in grado di esprimere il potere dell’acqua, ponendo l’attenzione ma con delicatezza sull’urgenza dell’inquinamento. Premio d’argento per il padiglione del Messico, che ha toccato il tema del mistero attraverso la materializzazione dei sogni. La 23esima Mostra Internazionale alla Triennale di Milano è un percorso che presenta più di cento rappresentazioni tra opere, progetti e installazioni di artisti, ricercatori e designer internazionali che si confrontano con l’ignoto. Un tuffo nel mistero per conoscere quello che, ancora, non sappiamo di non sapere. *Partecipazioni internazionali: Austria, Burkina Faso, Cina, Cipro, Croazia, Francia, Germania, Ghana, Kenya, Italia, Lesotho, Messico, Paesi Bassi, Polonia, Repubblica Ceca, Repubblica Democratica del Congo, Ruanda, Serbia, Ucraina, Australia, Canada, Perù e il Padiglione Rom e Sinti. Di Claudia Burgio
4.5
VOTO:
Un tuffo nell’ignoto per scoprire ciò che non sappiamo di non sapere. Tantissime opere, 403 gli artisti coinvolti.
Non consigliata a chi favorisce stereotipi e pregiudizi.
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