De Giovanni, il Napoli e la dedica ai portatori d’odio
Massimiliano De Giovanni dedica lo scudetto del Napoli a tre particolari categorie

De Giovanni, il Napoli e la dedica ai portatori d’odio
Massimiliano De Giovanni dedica lo scudetto del Napoli a tre particolari categorie
De Giovanni, il Napoli e la dedica ai portatori d’odio
Massimiliano De Giovanni dedica lo scudetto del Napoli a tre particolari categorie
Massimiliano De Giovanni dedica lo scudetto del Napoli a tre particolari categorie
Le prove tecniche d’esultanza di Maurizio De Giovanni sono cominciate da tempo. Sui social uniti, e condivise coi colori azzurri dei principali quotidiani. Ma ora che si può abbandonare al piacere dello scudetto, lo scrittore “malato” del Napoli improvvisa pure la “troisata”. Perché no, è il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. “Che dica che noi siamo provinciali, che siamo tirati. Ma mi faccia il piacere!“. A citare il geniale Totò.
Così l’ultras-autore, al Peppy Night Show, nel raccontare la sua gioia, dedica il campionato a tre categorie, ricamando ironicamente sull’ultima. In primo luogo, un pensiero a chi non c’è più. Trentatré anni sono una generazione, e infatti i napoletani omaggiano i loro cari che non hanno potuto festeggiare con uno striscione affisso alle porte del cimitero: “Scusate l’eventuale disturbo”. Poi, chi non vive più a Napoli: “Pensate a tutti gli sfottò che hanno dovuto subire…”. Fino alla dedica più goduriosa, verso i rosiconi e portatori d’odio. “Sono loro che ci hanno dato più soddisfazione. Quelli di Odio Napoli; Vesuvio erutta; Noi non siamo napoletani; Lavatevi; Scappano anche i cani, stanno arrivando i napoletani… E sono capi politici questi”. In riferimento velato a Matteo Salvini. “E anche vicini a noi”. Altra stoccata ai corregionali di Salerno e affini. Nell’azzurro della grande bellezza (e perculata), la festa continua.
Di Maria Francesca Troisi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Quattordicenne aggredita da due coetanee. L’orrore a Chieti
08 Luglio 2025
La vittima, una quattordicenne di Chieti, è finita in ospedale, aggredita da due sorelle di 13 e 1…

Romina si dissocia da Albano per aver cantato “Felicità” in Russia: “Non è questo il momento”
23 Giugno 2025
Albano, presente a una kermesse canora a San Pietroburgo: “Qui nè bombe nè cannoni come racconta l…

Venezia dia il benvenuto ai miliardari
19 Giugno 2025
Dunque serve che ci facciamo sentire anche noi: cari miliardari, vi aspettiamo a braccia aperte. S…

Il G7 degli altri, non così male come si dice
19 Giugno 2025
Il G7 in Canada può apparire, a un primo sguardo, un mezzo fallimento. La certificazione di una fr…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.