Ismea, il vino italiano segna il record di 8 miliardi di euro di expor
ROMA (ITALPRESS) – L’export vinicolo italiano ha superato nel 2024 il traguardo degli 8 miliardi di euro di fatturato, esportando oltre frontiera quasi 22 milioni di ettolitri.
Il nuovo record è stato raggiunto anche grazie alla corsa alle scorte di vino negli Stati Uniti, a causa della minaccia di dazi sui prodotti made in Europa da parte del Presidente Trump.
Secondo le elaborazioni ISMEA sui dati ISTAT, a trainare le vendite sui mercati internazionali sono state, ancora una volta, le bollicine, che rappresentano oggi il 25% dell’export in volume e il 20) del valore maturato sui mercati esteri.
I dati, evidenziano poi una crescita sostenuta per i vini a denominazione di origine protetta (DOP), che chiudono l’anno con un incremento del 6,5% in valore e del 7,6% in volume, grazie anche al contributo positivo dei vini fermi.
Aumento moderato invece per gli IGP che registrano un +1,3% in valore, +2,8% in volume, mentre i comuni subiscono una contrazione di quasi il 7% in quantità.
Gli Stati Uniti si confermano il primo mercato di destinazione del vino tricolore, rappresentando nel 2024 il 24% del fatturato complessivo maturato all’estero.
Le esportazioni verso la Germania, secondo mercato di riferimento, crescono in valore di quasi il 4%, ma cedono a volume mentre avanzano ma a passo moderato le esportazioni verso il mercato britannico (+1% a valore, +2% a volume).
Crescono anche le vendite in Canada, al quarto posto tra i principali clienti (+15,3% il fatturato, +4% gli ettolitri) e in Russia, che nell’intera annata trascorsa ha incrementato gli acquisti di vini e spumanti italiani di oltre il 40% sia a valore che a volume.
gsl
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