E’ probabile che quando si dice che i soldi non siano mai abbastanza si dica il vero. Sembrerebbe una sciocchezza ma un fondo di verità ci dovrà pur essere, altrimenti non si spiega cosa possa aver spinto Albano a sfidare le sicure polemiche e a volare a San Pietroburgo per la kermesse sonora “Al ritmo dell’estate” a cui, a onor del vero, ha preso parte anche Iva Zanicchi. La partecipazione di Albano, tuttavia, ha avuto una maggiore risonanza perché il cantante non ha mai nascosto la propria amicizia con il dittatore Vladimir Putin. A gettare alcol sul fuoco ci ha pensato anche l’ex consorte Romina Power che sui propri social ha voluto prendere le distanze da questa iniziativa che ha visto il cantante esibirsi anche nel brano “Felicità” da lei interpretato. “Mi dissocio dalla canzone Felicità cantata in Russia – ha scritto la figlia di Tyron Power –  Non ho accettato di prendere parte a quel concerto di un giorno fa. E non mi sembra né il luogo, né il momento di cantare Felicità“.

Albano, nel frattempo, intervistato ai microfoni del TG1 ha pungolato anche la tv italiana accusandola di fare inutile allarmismi: “Per la tv italiana qui è pieno di bombe, cannoni da tutte le parti. A te risulta?” ha chiesto rivolgendosi alla giornalista a cui è toccato ricordare l’ovvio ovvero che la guerra non si sta svolgendo a San Pietroburgo. 

La lunga carriera di Albano parla da sola e non è credibile che il cantante non sappia certe cose. Allora ci si chiede davvero cosa possa spingerlo a fare queste scelte che lo pongono inevitabilmente sotto riflettori le cui luci somigliano più a delle ombre.