Allegri contro la panchina del Napoli, chi offende ha sempre torto
Allegri, irato per l’arbitraggio, ha deriso la panchina del Napoli allo Stadium. Il suo vice, Landucci, è riuscito a fare molto peggio scagliandosi contro Spalletti
Allegri contro la panchina del Napoli, chi offende ha sempre torto
Allegri, irato per l’arbitraggio, ha deriso la panchina del Napoli allo Stadium. Il suo vice, Landucci, è riuscito a fare molto peggio scagliandosi contro Spalletti
Allegri contro la panchina del Napoli, chi offende ha sempre torto
Allegri, irato per l’arbitraggio, ha deriso la panchina del Napoli allo Stadium. Il suo vice, Landucci, è riuscito a fare molto peggio scagliandosi contro Spalletti
Allegri, irato per l’arbitraggio, ha deriso la panchina del Napoli allo Stadium. Il suo vice, Landucci, è riuscito a fare molto peggio scagliandosi contro Spalletti
Restare in silenzio quando si perde, toni bassi quando si vince: insomma, la serietà come metodo d’azione. Contro il Napoli però il tecnico della Juventus ha deciso di rivedere la sceneggiatura. Se davanti alle tv e alla stampa ha spiegato di non voler parlare dell’arbitraggio, lasciando intendere che ci sarebbe stato tanto da ridire, Allegri si è fatto immortalare dalle tv e dagli smartphone mentre derideva la panchina del Napoli, prima di lasciare il terreno di gioco dello Stadium: “Bellissimo oh, siete riusciti a vincere uno scudetto”, ha detto il Max offeso dal comportamento degli arbitri all’indirizzo della panca napoletana.
Il labiale è inequivocabile e gira sulle principali piattaforme social. È riuscito a fare (decisamente) peggio il suo vice, Marco Landucci, portiere della Fiorentina capace di parare un rigore a Maradona nel 1989, squalificato per un turno per aver violentemente offeso Spalletti (“Pelato di m…, ti mangio il cuore”). E la conferma che il successo del Napoli all’Allianz Stadium non è stato preso con sportività da parte bianconera arriva dai cori di discriminazione territoriale o inneggianti all’eruzione del Vesuvio intonati dai tifosi della Juve verso i partenopei. Una pessima abitudine esercitata negli anni, non solo dai supporter bianconeri.Insomma, c’è tutto tranne che calma dalle parti della Juventus. Certo, la partita pesava parecchio, gli animi nel microcosmo bianconero non sono certo soporiferi, la zona Champions è a rischio, la penalizzazione è in bilico e il futuro è da scrivere. In più, prendere gol all’ultimo secondo – soprattutto dal Napoli – brucia. Allegri e l’assioma “calma e sangue freddo” si sono presi una pausa. Sperando che il tecnico della Juve riprenda presto a dar seguito con i fatti ai buoni propositi.
Di Nicola SellittiLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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