app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Tra mito e leggenda: i 70 anni di Novella Calligaris

27 Dicembre 2024

​ ROMA (ITALPRESS) – Un’altra bracciata nella storia. Novella Calligaris, mito assoluto del nuoto italiano e non solo, compie settant’anni. Nata a Padova il 27 dicembre 1957, Novella batte tutti i record di precocità e porta a casa tre medaglie olimpiche, un oro e due bronzi, ai Giochi di Monaco 1972. Nel suo palmares vanta anche tre medaglie iridate (un oro e due bronzi) e tre medaglie europee (un argento e due bronzi) oltre a decine di titoli italiani. “Non mi sento un mito dello sport italiano, mi sento uno spartiacque – ha dichiarato Novella Calligaris nel corso di un’intervista presso la sede romana dell’Italpress – Quello che ho fatto io alla mia epoca è stato qualcosa di straordinario per una donna. Ero una ragazzina esile che non aveva i muscoli o un fisico alto due metri”. Diventa un’atleta straordinaria anche per via del connubio che si crea con la sua squadra, la Rari Nantes Patavium 1905, e l’incontro con il suo storico allenatore Costantino Dennerlein detto ‘Bubi’ e scomparso un anno fa: “Bubi è stato un faro nella mia carriera sportiva e non solo – ha raccontato Calligaris – Lui non era solo un grandissimo allenatore riconosciuto in tutto il mondo, ma era anche un filosofo dello sport”.
“Avevo un rispetto totale nei suoi confronti, non l’ho mai messo in dubbio anche se mi faceva fare delle cose pesanti però mugugnavo e le facevo tutte sino in fondo. Devo dire grazie a lui, è stato fondamentale non solo nello sport ma anche nella vita. Mi ha insegnato il rispetto delle regole, mi ha insegnato a rialzarmi quando sono caduta e poi mi ha insegnato a perdere”. Un verbo che Novella non conosceva in Italia, ragion per cui il suo allenatore la portava a gareggiare contro le atlete della Germania dell’Est: “Loro battevano un po’ tutte, il problema è che loro erano state sottoposte ad un doping di Stato – ha spiegato – Quelle ragazze non avevano scelto la via del doping, sono state delle vittime. Chi ha chiesto indietro le medaglie, con la caduta del muro, si doveva vergognare. L’unica cosa che rimaneva a queste ragazze era quella medaglia. Molte ragazze sono morte, molte hanno avuto tumori, molte hanno avuto figli deformi e vogliamo togliergli anche le medaglie?”. Novella chiude la sua carriera a soli vent’anni ed oggi è giornalista, presidente dell’Associazione Azzurri Olimpici d’Italia (ANAOAI) e nonna di due splendidi nipotini.
“Ho fatto un figlio meraviglioso che è il centro della mia vita, ma devo dire grazie a tutta la mia famiglia. Se dovessi scegliere vorrei essere ricordata per quello che sono. Con i miei difetti e con i miei pregi”.
gm/mrv 

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Abodi “Anno di soddisfazioni ed emozioni per lo sport italiano”

28 Dicembre 2024
Your browser does not support the video tag. ​ MODICA (ITALPRESS) – “La sfida è quella di prosegu…

Approvata la Finanziaria siciliana, Galvagno “Grande orgoglio”

28 Dicembre 2024
Your browser does not support the video tag. ​ PALERMO (ITALPRESS) – “Per il secondo anno consecu…

Approvata la Finanziaria siciliana, Schifani “Una svolta”

28 Dicembre 2024
Your browser does not support the video tag. ​ PALERMO (ITALPRESS) – «Con la legge di Stabilità, …

SkinLongevity Magazine – Puntata del 28/12/2024

28 Dicembre 2024
Your browser does not support the video tag. ​ MILANO (ITALPRESS) – Tutto per una lunga vita dell…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI