app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

No caciara sul Covid

Dopo il tetto al contante, la maggioranza di governo ha scelto di prendere di petto un altro tema non esattamente in cima ai pensieri dei cittadini in queste ore: il Covid
|

No caciara sul Covid

Dopo il tetto al contante, la maggioranza di governo ha scelto di prendere di petto un altro tema non esattamente in cima ai pensieri dei cittadini in queste ore: il Covid
|

No caciara sul Covid

Dopo il tetto al contante, la maggioranza di governo ha scelto di prendere di petto un altro tema non esattamente in cima ai pensieri dei cittadini in queste ore: il Covid
|
|
Dopo il tetto al contante, la maggioranza di governo ha scelto di prendere di petto un altro tema non esattamente in cima ai pensieri dei cittadini in queste ore: il Covid
Per quanto possa apparire paradossale scriverlo, la pandemia da mesi è sparita dai radar della pubblica opinione. Per dirla tutta, un timore di fondo, una fastidiosa presenza, relegata però – dopo due anni di impensabile – in un angolo del cervello. Fra guerra, bollette, inflazione, persino le elezioni, non una priorità. La scelta di un’offensiva procedurale e dialettica sui temi legati alla pandemia appare quasi una mano tesa a quelle fette di elettorato basite dalla palese continuità del governo Meloni in politica estera ed energetica con l’esecutivo Draghi. I segnali in politica contano e allora vai di caciara sul cash (vero e proprio fuoco fatuo), addirittura metti in discussione l’intera gestione della pandemia. Faccenda dannatamente più seria e su cui converrebbe fare un bel respiro, contare fino a 1150 e rinviare all’istante qualsiasi proposito di Commissione d’inchiesta o cose simili. Perché se il nuovo governo può decidere la cancellazione del bollettino quotidiano delle vittime o ammorbidire le norme sui medici no vax lo deve esclusivamente a come il precedente esecutivo ha gestito l’emergenza e allo straordinario comportamento del Paese nella campagna vaccinale. Punto. Senza il lavoro del governo Draghi (ricordiamo: uno dei motivi per cui era stato formato in pieno disastro politico) e senza l’elencomiabile atteggiamento della stragrande maggioranza degli italiani su vaccini e regole, oggi non si potrebbe mettere in piedi questo inutile carrozzone. Urticante da leggere per qualcuno? Pazienza. Così come la Commissione d’inchiesta appare sin troppo un’occasione per taluni di consumare piccole vendette politiche postume.   Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sentenza Netanyahu, Crosetto: “Sbagliata ma da applicare”. Salvini “I criminali di guerra sono altri”

22 Novembre 2024
Crosetto: “Non si può paragonare Hamas ad Israele, ma saremmo costretti a rispettare la sentenza…

Scioperati, lo sciopero nazionale di medici e infermieri

21 Novembre 2024
Lo sciopero nazionale di medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni della galass…

Ue: accordo su Fitto. Meloni: “Vittoria di tutti gli italiani”

20 Novembre 2024
I veti incrociati che hanno finora bloccato il via libera alle nomine dei componenti della von d…

Il nuovo Codice della strada è legge

20 Novembre 2024
Via libera al nuovo codice della strada in Senato con 83 sì, 47 no e un astenuto.

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI