Immobili: Federproprietà-Censis, per 88,9% italiani propria casa è salubre
Roma, 12 dic. (Adnkronos/Labitalia) – Il periodo pandemico e il moltiplicarsi di eventi atmosferici avversi hanno contribuito a focalizzare l’attenzione degli italiani sulla salubrità della propria abitazione. La durata crescente della permanenza media delle persone in casa ha necessariamente accresciuto la sensibilità delle persone rispetto all’ecosistema in cui vivono, includendo anche le proprie abitazioni, che di per sé gli italiani percepiscono come funzionale alla buona salute. Emerge dal 1° rapporto Federproprietà-Censis ‘Gli italiani e la casa – Come cambieranno valori e funzioni della casa nell’Italia post-pandemia’, presentato oggi a Roma.
L’88,9% degli italiani percepisce come salubre la propria abitazione e l’86% ritiene che la propria casa abbia un effetto positivo sulla propria salute non solo fisica, ma anche mentale. Vi sono anche abitudini semplici, quotidiane con cui gli italiani promuovono la salubrità delle proprie abitazioni. Così ad esempio il 92% è attento al ricambio d’aria con il metodo più semplice, l’apertura delle finestre. In particolare: il 51,5% lo fa al massimo 2 volte al giorno; il 24,8% per 3-4 volte; il 23,7% più di 4 volte.
Inoltre: il 36,2% lo fa per al massimo 2 ore al giorno; il 28,2% per 3-5 ore; il 35,7% per più di 5 ore. In generale, il 54% degli italiani è diventato più attento alla qualità dell’aria in casa dopo la pandemia. Inoltre, l’84,4% degli italiani dichiara di impegnarsi a rendere la casa più sostenibile con il controllo dei consumi energetici e altre pratiche quotidiane. Il 71,4% degli italiani dichiara infatti che in casa ha infissi che evitano la dispersione di calore.
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