La guardia di Roma ha eseguito un sequestro di beni immobili e di disponibilità finanziarie del valore di circa 10 milioni nei confronti dei due amministratori di una società di Civitavecchia, indagati per emissione di fatture per operazioni inesistenti di un’impresa fornitrice di provviste di bordo alle navi turistiche e mercantili in arrivo e in partenza dai principali porti italiani, tra cui quello di Civitavecchia. In realtà “la merce usciva soltanto cartolarmente dall’Italia, grazie a vendite fittizie a società estere, comprovate da fatture false, rimanendo in realtà in Italia”.
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