Aviaria: Cambogia conferma secondo caso umano di H5N1
Phnom Penh, 24 feb. (Adnkronos Salute/Xinhua) – La Cambogia conferma ufficialmente il secondo caso umano di influenza aviaria H5N1 nella provincia sud-orientale di Prey Veng. A darne notizia è stato il ministero della Salute del Paese, spiegando che il secondo contagiato, dopo l’11enne che è morta mercoledì scorso a causa del virus, è il papà della bambina, un uomo di 49 anni. L’esito positivo è stato comunicato dall’Istituto nazionale di sanità pubblica oggi.
“Finora l’uomo non ha sviluppato alcun sintomo degno di nota”, dichiara il ministero in una nota, aggiungendo che sono stati prelevati campioni anche da altre 11 persone che hanno avuto un contatto diretto con la ragazza deceduta. “Questo è il secondo caso umano di influenza aviaria H5N1 rilevato nel febbraio 2023 dopo che erano 9 anni che il virus non veniva trovato nell’uomo” in quest’area, si legge nella dichiarazione diffusa.
Il ministro della Salute Mam Bunheng ha chiesto vigilanza, poiché l’influenza aviaria H5N1 rappresenta ancora una minaccia per la salute umana, in particolare quella dei più piccoli: “Vorrei esortare i genitori e chi si occupa dei bambini a tenerli lontani dal pollame malato o morto e assicurarsi che si lavino le mani con acqua e sapone dopo ogni eventuale contatto con pollame”, ha affermato il ministro. Dal 2005 ad oggi, secondo i dati diffusi, ci sono stati 58 casi di persone infettate dal virus dell’influenza aviaria nel Paese e 38 morti. L’H5N1 è un’influenza che si può diffondere generalmente nel pollame, ma a volte può passare da questo all’uomo, come ricordato dall’Organizzazione mondiale della sanità che di recente ha toccato questo argomento in più occasioni.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche