Arrestata a Palermo la preside simbolo della scuola Giovanni Falcone del quartiere Zen: le accuse sono di peculato e corruzione. Insignita anche del titolo di cavaliere della Repubblica, si sarebbe appropriata, con la complicità del vicepreside, anche lui arrestato, di cibo per la mensa dell’istituto scolastico, computer, tablet e smartphone destinati agli alunni e acquistati con i finanziamenti europei.