Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il voto libico si è perso nel deserto

| ,

In Libia sono saltate le elezioni presidenziali. I motivi dipendono da complicazioni istituzionali e da una situazione che rimane molto frammentata tra i vari centri di potere del Paese.

Il voto libico si è perso nel deserto

In Libia sono saltate le elezioni presidenziali. I motivi dipendono da complicazioni istituzionali e da una situazione che rimane molto frammentata tra i vari centri di potere del Paese.

| ,

Il voto libico si è perso nel deserto

In Libia sono saltate le elezioni presidenziali. I motivi dipendono da complicazioni istituzionali e da una situazione che rimane molto frammentata tra i vari centri di potere del Paese.

| ,

La notizia non è buona: in Libia le elezioni presidenziali, fissate da tempo per domani 24 dicembre, sono saltate. Il rinvio era nell’aria ma si tratta comunque di un brutto colpo, in primis per Italia e Francia che, superando reciproche diffidenze, s’erano impegnate a riportare il Paese verso una graduale normalità. Adesso, prima di annunciare nuove date, sarebbe opportuno accertarsi sui rapporti tra le varie fazioni libiche onde evitare altri buchi nel deserto. Errare è umano, perseverare è da bischeri.

A proposito della questione libica, ieri il presidente del Consiglio Mario Draghi ha spiegato: «L’Italia e l’Europa hanno fatto di tutto per accompagnare questo processo verso la democrazia in Libia e continueranno a fare di tutto. Il fatto che non si siano riuscite a tenere le elezioni è dipeso da complicazioni istituzionali libiche ma anche da una situazione che rimane molto frammentata tra i vari centri di potere del Paese. Oggi – ha aggiunto – dobbiamo sperare che il processo di consultazione politica riprenda, che il dialogo tra i vari centri di potere riprenda e che venga fissata una nuova data per le elezioni». L’Alta Commissione elettorale libica giusto ieri ha proposto che il voto per le presidenziali sia rinviato di un mese, al 24 gennaio prossimo. Più che una data, però, stavolta si tratta di trovare un accordo politico solido affinché i buoni propositi elettorali non si perdano ancora in un rinvio. Sarebbe una iattura per i libici, prima di tutto. Ma anche per l’Italia.

di Massimiliano Lenzi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

I mercati asiatici di nuovo in profondo rosso. Trump: “Trattative Ue blocco unico”

11 Aprile 2025
I mercati asiatici di nuovo in profondo rosso. Sul fronte europeo, Donald Trump ha dichiarato ch…

Donald Trump lo scorpione

11 Aprile 2025
Donald Trump lo scorpione fa quello che ha sempre fatto, cioè l’inaffidabile, il bugiardo serial…

Elicottero precipita nell’Hudson, a New York: 6 morti – IL VIDEO

10 Aprile 2025
Un elicottero si è schiantato nel fiume Hudson a New York, a bordo c’erano il pilota e una famig…

Trump impone la sua agenda a Israele. Umiliato anche Netanyahu

10 Aprile 2025
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha fatto lo slalom aereo tra i cieli del mondo p…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI