Muore a due anni in un incidente stradale: la lettera del pediatra
Muore a due anni in un incidente stradale: la lettera del pediatra
Muore a due anni in un incidente stradale: la lettera del pediatra
“Non sono un eroe, ho solo fatto il mio dovere”. Inizia così la lettera commovente pubblicata dal medico pediatra che ha cercato di salvare la vita a un bimbo di due anni coinvolto col padre in un grave incidente stradale.
Il medico affida ai social un messaggio dolce e doloroso, che colpisce. Il ricordo di una piccola vita spezzata. “Non ho perso un attimo, sai? Quando ho capito che non respiravi e il tuo cuore non batteva, ti ho preso in braccio. In quel momento eri improvvisamente diventato un mio paziente, anzi, IL mio paziente ed io il tuo pediatra. E ai miei pazienti, credimi, cerco sempre di dare il meglio” scrive ancora. “Non sai cosa avrei dato per salvarti per davvero e un giorno, magari, sì, poterti abbracciare. O guardarti giocare, correre, saltare, anche solo in silenzio e da lontano” aggiunge. Sì perché nonostante i suoi sforzi il piccolo non ce l’ha fatta. Ma questa lettera, merita di essere letta e raccontata. Non perché, come giustamente scrive, quel medico sia un eroe. Ma perché racconta cosa, significa fare il medico. E perché si conclude con un messaggio importante. L’invito a rendere obbligatori i corsi di primo soccorso. Anche nelle scuole. Perché così, si salvano vite.
di Annalisa GrandiLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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