Arturo ed Eris le varianti Covid più diffuse, la nuova Ba.2.86 segnalata in 5 Paesi
Roma, 25 ago. (Adnkronos Salute) – Arturo (Xbb.1.16) ed Eris (Eg.5) si confermano le varianti più diffuse, ma aumentano i casi legati alla nuova arrivata, Ba.2.86, classificata. dall’Organizzazione mondiale della sanità “variante sotto monitoraggio”. Al 23 agosto sono state riportate 9 sequenze di Ba.2.86 – soprannominata Pirola – in 5 Paesi: 3 in Europa, 1 in Africa e 1 nelle Americhe, spiega l’Oms nel bollettino epidemiologico aggiornato, che passa in rassegna anche i principali mutanti di Sars-Cov-2.
I 9 casi non hanno link epidemiologici e solo uno rientrava da un viaggio da un Paese – il Giappone – in cui la variante non è ancora stata segnalata. In Svizzera e in Tailandia Ba.2.86 è stata rintracciata nelle acque reflue. Al momento, si evidenzia, non risultano decessi legati a Ba.2.86. “Il potenziale impatto delle mutazioni Ba.2.86 non è noto al momento, siamo in una fase di attenta valutazione”, rimarca l’Oms, che ribadisce il suo appello a “una migliore sorveglianza, sequenziamento e segnalazione dei casi di Covid-19, dal momento che questo virus continua a circolare ed evolversi”.
A livello globale, Xbb.1.16 e Eg.5 restano “le varianti di interesse più diffuse – illustra il report – segnalate dalla loro comparsa rispettivamente in 106 e 53 Paesi. Nella settimana dal 31 luglio al 6 agosto, sia Xbb.1.16 che Eg.5 rappresentavano quasi il 24% delle sequenze”. Invece, Xbb.1.5, nota anche come Kraken, “presente in 123 Paesi, continua a mostrare una tendenza al ribasso. Rappresenta il 10% delle sequenze rispetto al 12,6% della rilevazione precedente”.
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