Dopo tre anni di riunioni virtuali e ibride, segnati da incertezze e timori dettati dalla pandemia da Covid-19, la 78ma Assemblea generale delle Nazioni Unite si apre tra forti aspettative, legate anche alla presenza a New York, tra gli altri, del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e del vicepresidente cinese Han Zheng oltre che del ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov.