Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Riparazione impossibile per l’assassino

|
Uccise, sgozzò e fece a pezzi Carol Maltesi. La Corte d’Assise di Busto Arsizio dà ok per valutare l’accesso di Fontana al programma di giustizia riparativa
Carol Maltesi

Riparazione impossibile per l’assassino

Uccise, sgozzò e fece a pezzi Carol Maltesi. La Corte d’Assise di Busto Arsizio dà ok per valutare l’accesso di Fontana al programma di giustizia riparativa
|

Riparazione impossibile per l’assassino

Uccise, sgozzò e fece a pezzi Carol Maltesi. La Corte d’Assise di Busto Arsizio dà ok per valutare l’accesso di Fontana al programma di giustizia riparativa
|
Ha scatenato le proteste della famiglia della vittima la decisione della Corte d’Assise di Busto Arsizio di dare l’assenso affinché venga valutato l’accesso di Davide Fontana – che uccise, sgozzò e fece a pezzi Carol Maltesi – al “programma di giustizia riparativa” introdotto dalla riforma Cartabia. Un programma che prevede la possibilità, per chi ha commesso un qualunque tipo di reato, di cercare di risanare il legame con la società che si è interrotto col legame criminoso. In parole povere, si tratta per il condannato di partecipare ad attività, programmi o simili che possano in qualche modo ‘riparare’ al danno commesso.
 
In realtà, l’assenso della Corte non significa che Fontana – che dopo aver ucciso Carol la fece a pezzi, ne mise i resti in un freezer e dopo mesi li gettò in un burrone – avrà accesso al programma. Resta la necessità di una valutazione di fattibilità da parte del Centro per la Giustizia riparativa del Comune di Milano. Ma è chiaro che la notizia colpisce.
 
Perché il principio della via ‘riparativa’ dovrebbe essere, oltre all’aver ammesso il reato, che la riparazione vada in qualche modo a beneficio della vittima. Che però in questo caso è morta. E di conseguenza il programma dovrebbe avvenire senza che, ovviamente, ne abbia un beneficio chi è stato danneggiato. E a questo punto non se ne capirebbe esattamente il fine. Perché se la pena, una volta scontata, nel nostro ordinamento è funzionale al reinserimento, diversa è l’idea di ‘riparazione’.
 
Di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

I corpi di cinque sciatori ritrovati sulle Alpi svizzere

25 Maggio 2025
Cinque corpi senza vita di sciatori sono stati ritrovati nelle ultime ore sulle Alpi svizzere, p…

Cervia: donna morta dopo essere stata investita in spiaggia da una ruspa

24 Maggio 2025
Questa mattina, poco prima delle ore 11, un uomo alla guida di una ruspa ha investito una donna …

Chiara Petrolini andrà a processo per tutti i reati contestati

23 Maggio 2025
Chiara Petrolini, accusata di aver ucciso con premeditazione e sepolto i suoi due figli neonati,…

Addio a Sebastião Salgado, il grande fotografo dell’umanità

23 Maggio 2025
Addio a Sebastião Salgado, il grande fotografo dell’umanità, famoso in tutto il mondo per i suoi…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI