Taxi, Antitrust: “A Milano, Roma e Napoli ne servono di più”
L’Antitrust ha inviato ai Comuni di Roma, Milano e Napoli una segnalazione “sulle criticità riscontrate nell’erogazione del servizio taxi a danno degli utenti, in termini di qualità ed efficienza del servizio reso”. Lo comunica l’Autorità. Dall’analisi delle risposte fornite dai Comuni alle richieste di informazioni inviate dall’Autorità “è emersa una diffusa e strutturale inadeguatezza del numero delle licenze attive rispetto alla domanda del servizio taxi. Questa situazione ha generato un numero molto elevato di richieste inevase e di tempi eccessivamente lunghi di attesa per l’erogazione del servizio” sottolinea l’Antitrust. Sulla questione è intervenuto anche il ministro delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso: i sindaci, ha ricordato, “possono utilizzare le nuove norme per dare più licenze e più servizi. Da subito”. Sui taxi “non ci sono più scuse”, il governo “è intervenuto ad agosto con disposizioni immediatamente operative per aiutare i sindaci nel concedere nuove licenze, con procedure semplificate e accelerate” mentre domani “sarà diramata una circolare utile a fornire ogni ulteriore chiarimento ai sindaci”, ha detto.
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