Innovazione: Business care communications-Piazza Italia NY, insieme per italianità globale
Roma, 10 nov. (Labitalia) – E’ stata siglata ufficialmente la nuova partnership fra ‘Business care communications’ e ‘Piazza Italia NY’, per contribuire all’innovazione per un’italianità moderna e globale. Con Piazza Italia NY, la nuova creazione del businessman Alberto Milani presidente di Italy America chamber of commerce, molte espressioni del talento italiano hanno continuità di presenza al centro di Manhattan insieme con servizi commerciali, logistica, e facilitazioni economiche. Alberto Milani afferma: “la nostra partnership con Business care continua nella direzione di rinnovamento che abbiamo intrapreso negli ultimi due anni”.
E’ un’altra nuova realtà che si unisce al progetto Piazza Italia, diventandone uno dei partner ufficiali. Come ha detto anche Fabio Finotti, presidente dell’Istituto di Cultura di NY, “sono tre le forze che possono davvero cambiare il paradigma del business ed esercitare insieme quel soft power dell’Italia negli Usa e nel mondo, come atteso da anni: cultura, comunicazione e business. Così Business care, raccogliendo l’eredità di Learn Italy Usa, con la sua forza nel mondo dei media, della comunicazione e della formazione, diventa un importante tassello strategico in Piazza Italia NY”.
“Sono molto felice – dice il presidente di Business care communications Massimo Veccia – che Piazza Italia NY diventi uno dei nostri quattro partner ufficiali, tutti accuratamente selezionati in base a caratteristiche di apertura verso i nuovi talenti ed etica aziendale e professionale”.
Piazza Italia NY diventerà così Official partner del Business care international award 2024, che terrà la sua settima edizione a Roma presso la Camera dei Deputati, il 14 marzo 2024, per poi tornare a New York , come da tradizione, nel novembre 2024.
Il premio infatti, affiancato dalle massime istituzioni e grazie ai ripetuti incontri di questi giorni, tra i quali quelli con il Console Generale di NY, Fabrizio Di Michele e con il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Fabio Finotti, è seguito da tutti i maggiori media internazionali.
Il premio si ripropone di svolgere sempre di più, la sua funzione di selezionare i players più innovativi e visionari: sei player globali italiani e non, appartenenti al mondo della cultura, del business, dell’arte e dei media.
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