Migranti: Alfieri a Lampedusa incontra compagni 17enne morto, ‘Piantedosi chiarisca’
Roma, 7 mar. (Adnkronos) – “Ci hanno raccontato che erano più di 50 in una barca che poteva contenere al massimo 20 persone e dei ritardi di ore dopo aver chiamato più volte i soccorsi. Quando sono arrivati, il 17enne era già morto”. Alessandro Alfieri, senatore Pd, si trova a Lampedusa con una delegazione Osce che sta facendo un’indagine sui flussi migratori e ha incontrato alcuni compagni fatti sbarcare nell’isola (due sono stati i trasferiti a Palermo per la necessità di cure mediche accurate) del 17enne morto a bordo della Sea Watch 5 che lo aveva recuperato già in gravissime condizioni.
“Insieme ai colleghi Nicita e Furlan -dice Alfieri interpellato dall’Adnkronos- abbiamo subito presentato un’interrogazione al ministro Piantedosi per avere chiarezza sul ritardo nei soccorsi chiesti dalla Sea Watch. Chiediamo anche il motivo per cui non sia stata fatta sbarcare la salma del 17enne. Oltre tutto è stato assegnato alla nave Ong come porto quello di Ravenna, ci vorranno almeno altri 3 o 4 giorni per arrivare. Non c’era un porto sicuro più vicino? Perchè tenere persone in condizioni traumatiche ancora altri giorni in mare? Su tutto questo chiediamo chiarezza”.
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