app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Retroscenisti e riscostruzioni a vanvera

E’ fenomenale vedere come in questi giorni i giornalisti, davanti a una corsa al Colle vacua e imbarazzante, si stiano appigliando alla qualunque per rispondere a un’esigenza di notizie di fatto assenti. Il retroscena e il pettegolezzo sono i generi che vanno per la maggiore
| ,

Retroscenisti e riscostruzioni a vanvera

E’ fenomenale vedere come in questi giorni i giornalisti, davanti a una corsa al Colle vacua e imbarazzante, si stiano appigliando alla qualunque per rispondere a un’esigenza di notizie di fatto assenti. Il retroscena e il pettegolezzo sono i generi che vanno per la maggiore
| ,

Retroscenisti e riscostruzioni a vanvera

E’ fenomenale vedere come in questi giorni i giornalisti, davanti a una corsa al Colle vacua e imbarazzante, si stiano appigliando alla qualunque per rispondere a un’esigenza di notizie di fatto assenti. Il retroscena e il pettegolezzo sono i generi che vanno per la maggiore
| ,
| ,
E’ fenomenale vedere come in questi giorni i giornalisti, davanti a una corsa al Colle vacua e imbarazzante, si stiano appigliando alla qualunque per rispondere a un’esigenza di notizie di fatto assenti. Il retroscena e il pettegolezzo sono i generi che vanno per la maggiore
Il miracolo dei retroscena giornalistici che non finiscono mai – in epoca di votazioni per il Quirinale – ricorda molto il genere antico delle profezie. Sbagliate. Una Bibbia a penna, tutta al condizionale e – per adesso – senza un eletto, ma che non la vuole smettere di vaticinare. Sarà lui. Si converge su. Nostre fonti fanno sapere che. A un passo dall’accordo. La fumata bianca è vicina. Di bianco, in realtà, per adesso si vede soprattutto il colore delle schede: una neutralità senza inchiostro che potrebbe essere un buon punto di sveglia della politica. Il fatto è che per i retroscenisti la tentazione di scrivere, scrivere e scrivere è così forte che pure il bianco diventa partigiano. Il centrosinistra ha votato scheda bianca? Pensa a Draghi al Colle, è un segnale. Il centrodestra ha votato scheda bianca? Vuole che Draghi resti dov’è. Ma no, questo è un bianco Casini. Una litania infinita che porta a provare nostalgia persino per il catechismo. Almeno lì vi erano certezze. Torna in mente un vecchio “Controcorrente” di Indro Montanelli, era l’aprile del 1980. «Nostro Signore andava per la Galilea facendo miracoli. Uno storpio venne a lui, che gli toccò le gambe e lo fece camminare. Vennero a lui un cieco cui ridiede la vista e un sordomuto cui ridiede favella e udito. E infine venne un uomo, non molto aitante, ma senza segni di malattia o minorazione. “E tu cos’hai?”, gli chiese il Signore. “Per avere non ho nulla” rispose l’uomo, “ma sono Jimmy Carter”». Che oggi, in Italia, sarebbe un retroscenista.   di Aldo Smilzo

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Violenza sessuale sulle figlie minorenni, padre arrestato a Messina

22 Novembre 2024
Le violenze nei confronti delle due figlie minori di 14 anni sono state denunciate nell’ottobre …

Lamezia Terme, aggredita troupe di “Fuori dal Coro”

21 Novembre 2024
A Lamezia Terme la troupe del programma televisivo “Fuori dal Coro” è stata aggredita insieme al…

Trapani, 11 poliziotti arrestati e 14 ai domiciliari: l’accusa è di tortura

20 Novembre 2024
Le indagini erano partite nel 2021 a seguito delle denunce dei detenuti. 46 in tutto gli indagat…

Processo per la morte di Regeni, un testimone: “In carcere ho visto Giulio bendato, sfinito e torturato con scosse elettriche”

19 Novembre 2024
Nuove – e sconcertanti – rivelazioni arrivano dal processo per la morte di Giulio Regeni. Le dic…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI