Visibilia: indagine chiusa per Santanché più quattro, truffa di 126mila euro (2)
(Adnkronos) – Il fascicolo era nato dalle dichiarazioni di Federica Bottiglione, ex dirigente di Visibilia Editore, la quale aveva registrato le conversazioni con il compagno della Santanché Dimitri Kunz e aveva raccontato di aver continuato a lavorare quando, dal marzo 2020 fino a novembre 2021, era invece ufficialmente in cassa integrazione a zero ore nel periodo Covid. Uno schema che sarebbe stato replicato per sei ex dipendenti di Editore e altri sei di Concessionaria. Accuse da cui la senatrice si era difesa, lo scorso luglio, in Parlamento.
Nella chiusura indagine la ministra (ex amministratrice sia di Visibilia Editore che di Concessionaria) e il compagno (che l’aveva sostituita come ad di Editore) risultano indagati per truffa aggravata ai danni dello Stato insieme a Concordia, responsabile della gestione del personale di entrambe le società – che devono rispondere per la legge 231 sulla responsabilità amministrativa degli enti – per aver indebitamente percepito dall’Inps, secondo l’ipotesi accusatoria, somme a titolo di cassa integrazione per 126,4 milioni di euro, pari a oltre 20mila ore complessive per i 13 dipendenti. L’indagine, le analisi sono state svolte da personale della Guardia di finanza, ha riguardato il periodo tra il maggio del 2020 e il febbraio del 2022.
Non è stato ancora notificato, invece, l’avviso di conclusione delle indagini dell’altro filone che coinvolge la senatrice con riguardo all’accusa di falso in bilancio di Visibilia: la notifica potrebbe arrivare la prossima settimana. Sul fronte civile, intanto, sono ancora in via di definizione le vicende economiche che riguardano le società dell’ex galassia Santanchè.
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