Giustizia: Fontana, ‘riparativa sfida culturale, sfruttarne potenzialità’
Roma, 25 mar. (Adnkronos) – “Piuttosto che limitarsi a punire il colpevole, la giustizia riparativa mira a sanare il trauma e a riparare il danno causato attraverso la promozione del dialogo e dell’incontro tra i protagonisti della vicenda criminale. Non si tratta di trascurare la gravità o le responsabilità penali, né di ignorare le sofferenze della vittima. La giustizia riparativa non è infatti uno strumento con cui sottrarsi al procedimento penale, né una forma alternativa a quella ordinaria. Tra giustizia riparativa e giustizia punitiva vi è, piuttosto, un rapporto di complementarietà e non di alternatività”. Lo ha affermato il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, intervenendo al convegno “Parole della giustizia – Perdono”.
“Non possiamo, dunque, pensare di poter prescindere dalla giustizia punitiva per abbracciare interamente quella riparativa. Tuttavia, possiamo e dobbiamo riflettere -ha sottolineato Fontana- sulle opportunità che quest’ultima ci offre per migliorare il nostro sistema penale e rinsaldare la fiducia dei cittadini nella giustizia. La giustizia riparativa rappresenta una sfida culturale, prima ancora che giuridica. Sta alla maturità e alla sensibilità della politica e degli operatori del diritto saperne sfruttare tutte le potenzialità”.
“Il perdono è un concetto antico, universale e anche religioso. Esso implica un atto di liberazione dal peso del dolore e del risentimento verso chi ci ha ferito. Nel contesto della giustizia, invece, il concetto di perdono -ha concluso il presidente della Camera- assume un significato ancora più profondo, perché ci invita a prendere in considerazione un approccio alternativo a quello strettamente punitivo-afflittivo”.
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