Baldini (J&J): “Con medicina personalizzata servono nuove competenze”
Roma, 26 mar. (Adnkronos Salute) – “Noi come azienda Johnson & Johnson Innovative Medicine, continueremo a portare innovazione. Per darvi un esempio, degli 80 farmaci sviluppati, 18 sono stati inseriti nella lista di farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità. Abbiamo investito a livello globale in ricerca e sviluppo 15 miliardi di dollari nell’anno 2023, perché vogliamo continuare a portare innovazione e soluzioni sempre più specifiche per i pazienti. Si parla di medicina di precisione, di medicina personalizzata, terapia genica e terapia cellulare e questo comporta una trasformazione anche delle competenze da acquisire già durante il percorso formativo. E siamo qui oggi a Roma all’evento conclusivo di un progetto frutto di una collaborazione molto proficua tra l’Università La Sapienza e la Fondazione Johnson & Johnson, collaborazione nata per cercare di creare nuove competenze per i leader della sanità del futuro. Tra i nostri valori la diversità e la parità di genere: nel mio team medical affairs il 74% delle professionalità è rappresentato da donne”. Così all’Adnkronos Alessandra Baldini, direttrice medica Johnson & Johnson Innovative Medicine, oggi all’Università La Sapienza di Roma in occasione dell’evento di chiusura della seconda edizione del progetto formativo Health4U Stem University Johnson & Johnson Bootcamp.
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