(Adnkronos) – L’esperto elenca con ordine le 37 coltellate, la “gran parte” nella carne viva e prova a ricostruire la dinamica dell’aggressione, come la coltellata alla laringe con cui, forse, avrebbe impedito a Giulia Impagnatiello di gridare. E’ l’anatomopatologo a chiarire, come già fatto dal collega, che la morte del feto, il piccolo Thiago che sarebbe morto due mesi dopo, è “conseguente alla morte di Giulia”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche