Tel Aviv, 4 apr. (Adnkronos) – Un ex capo dello spionaggio israeliano ha affermato che l’Iran potrebbe attaccare presto Israele dopo il raid che ha ucciso il massimo comandante del Corpo delle guardie della rivoluzione islamica in Siria, insieme ad altri cinque ufficiali.
Amos Yadlin, ex capo dell’intelligence israeliana, ha detto che l’Iran potrebbe scegliere questo venerdì – l’ultimo del mese di Ramadan e del giorno del Quds iraniano – per rispondere all’attacco a Damasco, direttamente o per procura.
“Non sarei sorpreso se l’Iran agisse domani. Niente panico. Non correte nei rifugi”, ha detto Yadlin, membro senior del Belfer Center della Kennedy School dell’Università di Harvard, confidando nei sistemi di difesa aerea israeliani.
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