Anaao Assomed, ‘intramoenia non è responsabile di liste attesa’
Milano, 7 mag. (Adnkronos Salute) – “Mentre siamo in pieno accordo con il presidente dell’Iss sulla necessità di aprire alle carriere dei dirigenti medici falcidiate da anni di disinvestimenti, non siamo affatto d’accordo quando addita l’attività libero professionale intramoenia quale responsabile delle odiose liste di attesa. Vogliamo precisare al dottor Bellantone che la prima fa leva sulla disponibilità del singolo medico, le seconde sono un problema strutturale che dipende da molteplici fattori, in primis dalla carenza di personale. Insistere su questo legame, inoltre, rischia di deteriorare ulteriormente il rapporto medico paziente”. Così Pierino Di Silverio, segretario nazionale di Anaao Assomed, commenta le dichiarazioni del presidente dell’Istituto superiore di sanità, Rocco Bellantone, in merito alle strategie da attuare per frenare la fuga dei camici bianchi italiani all’estero.
“I medici sono già sottoposti a continue valutazioni e confondere il diritto alla professione con il diritto alla cura è un grave errore”, afferma in una nota il leader del sindacato medici dirigenti del Servizio sanitario nazionale. “Piuttosto – sottolinea Di Silverio relativamente all’intramoenia – l’attività intramuraria (che ricordiamo viene svolta solo dal 37% degli aventi diritto) andrebbe defiscalizzata. Infine ricordiamo che esiste una legge, la n.124 del 1998, grazie alla quale il cittadino nel caso di tempi di attesa più lunghi del normale può svolgere la prestazione privata a spese dell’azienda”.
“Il medico oggi va ben oltre gli obiettivi – conclude il segretario Anaao – e ricondurre la cura a un obiettivo di budget è la causa dei problemi, non certo la loro soluzione”.
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