Lezione spagnola all’Italia
Euro 2024: Spagna-Italia 1-0 con autorete di Calafiori e troppi errori. La prossima sfida sarà lunedì 24 con la regina dei Balcani, la Croazia
Lezione spagnola all’Italia
Euro 2024: Spagna-Italia 1-0 con autorete di Calafiori e troppi errori. La prossima sfida sarà lunedì 24 con la regina dei Balcani, la Croazia
Lezione spagnola all’Italia
Euro 2024: Spagna-Italia 1-0 con autorete di Calafiori e troppi errori. La prossima sfida sarà lunedì 24 con la regina dei Balcani, la Croazia
Euro 2024: Spagna-Italia 1-0 con autorete di Calafiori e troppi errori. La prossima sfida sarà lunedì 24 con la regina dei Balcani, la Croazia
Luciano Spalletti aveva spiegato alla stampa che era una delle partite più importanti della sua carriera. Non la dimenticherà facilmente. E neppure noi, anche se la memoria degli ultimi anni è piena di momenti bui, come la doppia qualificazione fallita in fila ai Mondiali.
È stata una figuraccia. Se fosse stata boxe, l’arbitro avrebbe sospeso dopo tre round o l’angolo italiano avrebbe gettato la spugna. E invece il risultato (1-0) è stato in bilico sino al termine solo perché Donnarumma – lui sì ai livelli di Euro 2020 – ha evitato il tracollo in almeno sei occasioni.
La Spagna vale il titolo continentale: ha qualità altissima, ritmo, gioventù e alcune stelle come Yamal, Pedri, Williams che sono introvabili nella rosa italiana. D’altronde, la qualità è qualità e non puoi inventartela. Ma la partita di questa sera resterà indigesta a Spalletti perché l’Italia ha esibito tutto quello che il ct non vuole assolutamente vedere su un campo di calcio: incertezza, appoggi sbagliati, palleggio scadente, poca personalità.
Nei primi 70 minuti è stata obiettivamente una sofferenza, poi anche gli iberici hanno rallentato, avrebbero dovuto chiudere il match ben prima, già nel primo tempo, quando l’Italia non ha letteralmente visto palla. Era sofferente a fine gara, il ct: non è abituato alle brutte figure.
Gli azzurri dovranno guadagnarsi la qualificazione nell’ultimo turno, contro la Croazia lunedì a Lipsia. Basterà un pari, ma la partita di questa sera segna un netto confine. Si può colmare il gap tecnico con le migliori sono mettendoci anima, spirito e garra, rivedendo alcune considerazioni tattiche. Spalletti lo farà, ci sono obiettivamente più dubbi che sapranno farlo i componenti della rosa azzurra, in cui ci sono alcune lacune che pesano.
Il discorso scivola così sui singoli. Scamacca non ha visto palla, incerto, quasi indifeso tra i centrali spagnoli. E se schierare in questo momento Di Lorenzo – stralunato, come nell’ultima stagione al Napoli, va rivista la formula in mezzo al campo. Jorginho ha deluso, Pellegrini, Frattesi non sembrano all’altezza e Barella è parso addirittura un calciatore normale al cospetto di Pedri e Fabian Ruiz. Andranno fatte delle scelte, prima che sia troppo tardi.
di Nicola Sellitti
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Tag: calcio sport
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