app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Mbappè elezioni francesi

Mbappé: “Non lasciate il Paese a quelli”

Elezioni francesi: Roman Bardella si schiera contro l’invito di Mbappè di andare a votare per evitare l’ascesa del Rassemblement National

|

Mbappé: “Non lasciate il Paese a quelli”

Elezioni francesi: Roman Bardella si schiera contro l’invito di Mbappè di andare a votare per evitare l’ascesa del Rassemblement National

|

Mbappé: “Non lasciate il Paese a quelli”

Elezioni francesi: Roman Bardella si schiera contro l’invito di Mbappè di andare a votare per evitare l’ascesa del Rassemblement National

|
|

Elezioni francesi: Roman Bardella si schiera contro l’invito di Mbappè di andare a votare per evitare l’ascesa del Rassemblement National

Questa sera in campo contro Cristiano Ronaldo e dopo qualche ora alle urne per scrivere un pezzo di storia nazionale, in bilico tra la maggioranza assoluta del Rassemblement National e l’argine del Fronte Popolare, con gli occhi addosso dell’Ue. Inoltre, tra poco più di 20 giorni c’è anche il via ai Giochi olimpici di Parigi, la prima edizione a cinque cerchi con due conflitti militari aperti, di cui uno in Europa. La Francia è davvero collocata al centro del mappamondo in questo momento storico, ma prima del nuovo ricorso alle urne per il ballottaggio ci sono i Bleus che chiedono strada al Portogallo di CR7 per la semifinale di sicuro allure: dall’altro incrocio arriverà la Spagna o la Germania padrona di casa.

I nazionali francesi – come scritto nei giorni scorsi – avevano chiaramente preso posizione sulla competizione politica per il primo turno delle legislative. Un fronte compatto contro l’ultranazionalismo di marca lepenista. Il primo è stato l’interista Marcus Thuram, poi Mbappè, Tchouaméni (Real Madrid) Dembele, Konaté, fino al difensore del Siviglia Jules Koundé, come Mbappè cresciuto ai margini della grande periferia. Contro l’invito di Mbappè e soci a votare per evitare l’ascesa del RN si è schierato Roman Bardella, candidato premier del Rassemblement National, spiegando che si trattava di “giovani miliardari che danno lezioni a gente che non arriva a fine mese”. Dunque, come spesso avviene – negli Stati Uniti c’è stato Donald Trump che costruì parte della sua campagna elettorale per il bis alla Casa Bianca scagliandosi contro stelle sportive come LeBron James – il calcio ha mostrato come sa andare a segno, se fa sentire la sua voce.

Sul secondo turno sinora l’impegno anti RN è stato più morbido: l’appello di Mbappè, quel “ogni voto conta” contro l’estremismo di destra non si è ripetuto con la stessa intensità dopo il primo turno di legislative. La stella del Real Madrid aveva anche preannunciato “un’azione comune” dei calciatori che finora non si è vista. Lui ha usato l’arma dell’ironia con la stampa ieri, ironizzando sulla posizione di un cronista, piazzato alla sua sinistra, dicendo “per fortuna non sei dall’altra parte”, per poi arringare: “Credo che più che mai si debba andare a votare, è veramente un’urgenza. Non possiamo lasciare il nostro Paese nelle mani di quelli là. I risultati sono stati catastrofici: spero che la gente si mobiliti e voti dalla parte giusta”.

Gli altri sono rimasti in silenzio: avrà pesato anche l’imbarazzo della federcalcio transalpina, che si è definita neutrale sul voto e che si è trovata per le mani un candelotto di dinamite pronto a esplodere. “Sono deluso dalla direzione che sta prendendo il nostro paese.” ha detto Koundé, dopo il il successo sul Belgio, a proposito dell’esito del primo turno delle elezioni legislative, in cui l’estrema destra del Rassemblement National ha ottenuto poco più del 33%. Ma se dai Bleus per ora non si ripetono appelli, il calcio non resta in panchina sul secondo turno al voto.

“Viva la Francia, viva la Repubblica, viva la Democrazia! – ha detto Raí, ex calciatore del Psg (fratello minore di Socrates) ed ex sostenitore di Lula, a un comizio del Nuovo Fronte Popolare a Parigi. “L’estrema destra la conosco bene, In Brasile abbiamo vissuto un incubo. 4 anni di misoginia, di omofobia, pregiudizio”, ha concluso Raì.

Di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Israele colpisce moschea a Gaza, almeno 24 morti. Nuovi raid su Beirut

06 Ottobre 2024
È di almeno 24 palestinesi uccisi e di 93 feriti il bilancio dell’attacco notturno dell’esercito…

Libano, Hezbollah: “Scontri con Israele al confine”. Hamas: “Leader brigate al-Qassam ucciso in raid”

05 Ottobre 2024
Hezbollah riferisce di scontri con le truppe israeliane al confine con il Libano

“Le bombe distruggono, io da grande voglio costruire”

04 Ottobre 2024
Beirut – Fatima ha solo 7 anni ma conosce già le conseguenze dei droni, tanto da sognare un gior…

Ritorno dei Carabinieri in Palestina: gli Usa spingono, Roma frena

04 Ottobre 2024
Washington vorrebbe che l’Italia tornasse ad addestrare la polizia della Cisgiordania, al comand…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI