Dl sanità: Boccia, ‘una presa in giro per chi aspetta cure e analisi’
Roma, 18 lug. (Adnkronos) – “Un decreto vuoto. Un provvedimento di propaganda nato prima delle Europee per la campagna elettorale che è un bluff, una presa in giro per i cittadini italiani che hanno bisogno di cure, esami e analisi in tempi brevi. Un provvedimento senza risorse che non risolve il problema delle liste d’attesa ma burocratizza il sistema creando organismi inutili. Un decreto criticato dalle regioni”. Così il presidente dei senatori del Pd Francesco Boccia commenta l’approvazione a Palazzo Madama del Dl liste d’attesa.
“Siamo di fronte ad un governo che da due anni siede a Palazzo Chigi ma si comporta come se fosse arrivato ieri, incapace di governare ma capace solo di accusare le opposizioni. Questo era il primo decreto, su circa 70 di questo governo, che riguarda la sanità pubblica e si è rivelato un fallimento. Un decreto su cui si è divisa la maggioranza, che alla fine ha trovato un compromesso al ribasso, divisa tra voglia di centralizzazione di FDI e spinte autonomiste della Lega. Noi avevamo presentato le nostre proposte ma la maggioranza ha rifiutato qualsiasi confronto. E oggi votiamo mentre non c’è nemmeno in aula il ministro della Salute che è evidentemente il primo a non credere in questo decreto. Siamo al 70o decreto di un governo che non ha uno straccio di proposta o di idea per far ripartire il Paese”, conclude.
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