“Gli ultimi dati ci dicono che in Italia abbiamo circa 1milione e 200mila persone affette da demenza, la metà con Alzheimer. Inoltre abbiamo circa 800 mila soggetti affetti da forme cliniche prodromiche di demenza che costituiscono la porta di ingresso a possibili quadri demenziali. Per questi pazienti è importante fare diagnosi precoce, identificare i fattori di rischio e iniziare trattamenti preventivi”. Lo ha detto Camillo Marra, presidente Sindem, associazione autonoma aderente alla Sin per le demenze, intervenendo all’evento promosso da Neopharmed Gentili, ‘Declino cognitivo e demenza: quanto ne sappiamo, cosa stiamo facendo e quale impatto sulla società e sul Servizio sanitario nazionale’.
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