L’introduzione dell’anticropo dell’anticorpo monoclonale bispecifico blinatumomab nella prima linea di trattamento aumenta significativamente la sopravvivenza globale dei pazienti affetti da leucemia linfoblastica acuta (Lla) da linfociti B Ph- di nuova diagnosi. Sono i risultati dello studio clinico di Fase III E1910, recentemente pubblicati sul New England Journal of Medicine, presentati a Milano in un evento promosso da Amgen, che aprono la prospettiva di un nuovo standard di cura per adulti con diagnosi di Lla.
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