app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Vattani: “Manunzio e Jobs? Nei libri nessun errore, nello smartphone di tutto”

18 Ottobre 2024

Francoforte, 17 ott. – (Adnkronos) – “Con Manuzio è nata la lettura per diletto, il libro è andato dietro al lettore, non il contrario. Nasceva così una lettura silenziosa e individuale per piacere. Vorrei rappresentare però anche ciò che recita il motto della manifestazione, ‘Radici nel futuro’: così come Manuzio ha inventato la lettura per diletto, anche Steve Jobs, come Manuzio ha creato un bisogno. Quello dello smartphone. Entrambi hanno modificato il nostro modo di vivere, ma se nei libri di Manuzio non c’è un solo errore, nello smartphone ci trovi tutto e il contrario di tutto”. Sono le parole di Umberto Vattani, ambasciatore Italia in Germania e presidente della Venice University, durante il panel “La cultura che unisce. Da Manuzio all’ebook”, uno dei numerosi incontri della prima giornata della Buchmesse di Francoforte dove l’Italia è Ospite d’Onore.

Ed è stato proprio un italiano, il veneziano Aldo Manuzio, a cambiare la storia del libro: “Pochi sanno che intorno alla fine del 1400 e l’inizio del 1500, Aldo Manuzio iniziava a lavorare a una nuova forma di libro. Una grande personalità italiana che ha rivoluzionato il libro riducendone nettamente le dimensioni: piega il foglio in otto volte, segna sul frontespizio il nome dell’autore e pone il primo logo, l’ancora, la prudenza e il delfino, la velocità. Un modo per dire affrettati lentamente, senza fare errori”, racconta.

Gli ha fatto eco Massimo Bray, ex ministro e direttore generale Istituto Enciclopedia Italiana Treccani: “Manuzio capisce che i manoscritti bisogna conoscerli, non solo copiarli. Il fatto che abbia ridotto le dimensioni del libro contiene l’intento di divulgarli. La sua modernità sta anche nel capire quanto sia importante la distribuzione di un libro. Capisce che il libro è uno strumento democratico che non deve essere riservato solo ai colti. ‘Radici nel futuro’ è un titolo importante – aggiunge Bray – Come Treccani compiamo 100 anni. Abbiamo conservato nel corso di un secolo un patrimonio culturale. Il confronto con le tecnologie digitali può essere vinto e la cultura italiana può arrivare alle nuove generazioni”, conclude.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

**Migranti: Tribunale non convalida trattenimento in Albania**

18 Ottobre 2024
Roma, 18 ott. – (Adnkronos) – Non sono stati convalidati i trattenimenti, emessi dalla questura d…

**Open Arms: Palermo, sentenza processo Salvini il 20 dicembre**

18 Ottobre 2024
Palermo, 18 ott. () – Sarà emessa il prossimo 20 dicembre la sentenza del processo Open Arms che …

Pichetto: “Italia futuro hub per lo smistamento di idrogeno sul continente”

18 Ottobre 2024
Roma, 18 ott. (Labitalia) – “La realizzazione del piano nazionale sull’idrogeno prevede tutta una…

**Open Arms: Bongiorno, ‘se chiunque potesse entrare in Italia regnerebbe caos e violenza’**

18 Ottobre 2024
Palermo,18 ott. (Adnkronos) – “I confini, e lo dico convintamente, lungi dall’essere strumenti di…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI