Con un margine ridotto, la Moldova ha votato ‘Sì’ all’iscrizione nella Costituzione del percorso per l’adesione all’Unione europea. Secondo la presidente in carica filo-europea Maia Sandu, il voto è stato caratterizzato da un “attacco senza precedenti alla democrazia”, riferendosi alle diffuse accuse secondo cui la Russia avrebbe pagato le persone per votare in un certo modo, accuse che Mosca nega.