Meloni convoca per domani vertice di governo sull’Albania
Al termine del vertice in Lapponia, Meloni ha comunicato di aver convocato per domani una riunione sul tema dell’Albania
Meloni convoca per domani vertice di governo sull’Albania
Al termine del vertice in Lapponia, Meloni ha comunicato di aver convocato per domani una riunione sul tema dell’Albania
Meloni convoca per domani vertice di governo sull’Albania
Al termine del vertice in Lapponia, Meloni ha comunicato di aver convocato per domani una riunione sul tema dell’Albania
Al termine del vertice in Lapponia, Meloni ha comunicato di aver convocato per domani una riunione sul tema dell’Albania
Al termine del vertice Nord-Sud tenutosi a Saariselka, in Lapponia, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha comunicato di aver convocato per domani una riunione sul tema dell’Albania: “Mi pare che la Cassazione abbia dato ragione al governo, è diritto dei governi stabilire quali Paesi siano sicuri, mentre i giudici possono entrare nel singolo caso, non disapplicare tutto”, ha dichiarato.
“Abbiamo avuto problemi di interpretazione sulle nuove regole, le stiamo superando – ha aggiunto il presidente – bisogna pensare fuori dagli schemi: l’Italia è stata la prima a fare un accordo con un Paese extra Ue. Penso che sia un nuovo modo di affrontare il problema dell’immigrazione”.
Per Meloni il vertice in Lapponia mostra che “il mondo è cambiato” e che l’iniziativa “preziosa” andrebbe ripetuta in futuro perché per l’Ue ci sono diverse sfide , ma due in particolare: la sicurezza dei cittadini e la difesa. “Vogliamo difendere i confini esterni e non permetteremo alla Russia o alle organizzazioni criminali di minare la nostra sicurezza – ha aggiunto – dobbiamo capire che la minaccia è molto più grande di quanto immaginiamo, riguarda la nostra democrazia, la strumentalizzazione dell’immigrazione o quanto sta succedendo in Africa. Dobbiamo garantire la sicurezza e non si tratta solo del campo di guerra in Ucraina, dobbiamo essere preparati”.
Dopo l’assoluzione del Viceministro ha detto: “Mi pare un fatto che l’oggetto fossero le scelte politiche di Salvini, più che effettivi reati. La giurisdizione è stata usata per condizionare la politica, ma sia io che Salvini siamo contenti del lavoro che svolge l’ottimo ministro dell’Interno”.
Sui rapporti con gli Stati Uniti: “Io non penso a cosa l’America possa fare con noi ma a cosa noi possiamo fare per noi stessi. Dobbiamo rafforzare la nostra sicurezza e abbiamo bisogno di strumenti, abbiamo differenti punti di partenza, dobbiamo incontrarci a metà strada. Sull’Ucraina Aspetterei a capire esattamente quale sia la volontà del nuovo presidente degli Stati Uniti”. Trump ha però chiesto di aumentare i contributi alla Nato fino al 5% del Pil di ciascun Paese. “Dobbiamo fare tutti di più per garantire che il pilastro della Nato si rafforzi perché resta la pietra miliare della sicurezza e della difesa. Dobbiamo essere capaci non solo di guardare al fianco orientale, ma anche ad altri luoghi” , ha risposto Meloni, ma “molto dipende dagli strumenti che possiamo mettere sul tavolo“.
Di Matilde Testa
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