Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Il diritto all’oblio per cancellare dal web i propri dati personali. Parla l’esperto Daniele Davide Fortugno

19 Febbraio 2025

– Padova, 19 febbraio 2025. Avete mai provato a inserire nei motori di ricerca, e in particolare su Google, il vostro nome e cognome? Avete mai verificato se la vostra reputazione è stata in qualche modo lesa da articoli o post negativi? Beh, se questo è accaduto, oggi è possibile porvi rimedio in determinati casi: “L’articolo 17 del GDPR, il regolamento generale sulla protezione dei dati, contempla il diritto all’oblio ma sono in pochi a conoscerlo -spiega l’avvocatoDaniele Davide Fortugno, uno dei massimi esperti in materia. Un fatto accaduto non può segnare le persone per tutta la vita ed è per questo che la legge è intervenuta per far sì che un individuo abbia la facoltà di essere dimenticato dal web, o più precisamente, di non essere più ricordato per fatti che lo riguardano e che in passato sono stati oggetto di cronaca”.

Il diritto all’oblio si configura insomma come un diritto alla cancellazione dei propri dati personali in forma rafforzata e prevede l’obbligo per i titolari che hanno reso pubblici i dati personali dell’interessato, ad esempio pubblicandoli su un sito web, di informare della richiesta di cancellazione altri titolari che trattano quei dati personali oggetto di richiesta: “Ci sono tuttavia -ricorda l’avvocato Fortugno- delle limitazioni. Tale diritto infatti non può essere esercitato nel caso in cui, per eventi sopravvenuti, il fatto precedente ritorni di attualità e rinasca un nuovo interesse pubblico all’informazione. Il che dimostra tutte le implicazioni di questa procedura che deve far comunque i conti con il diritto di cronaca, il diritto alla memoria e la libertà di espressione del pensiero”.

Una questione che riguarda noi tutti e che, in definitiva, tocca la nostra sfera personale: “Ma c’è un altro grande tema -sottolinea l’avvocato Fortugno- su cui è importante porre attenzione. Tutti noi abbiamo profili sui social dove viviamo le nostre emozioni quotidianamente. Ma cosa accade in caso di decesso, che fine fanno quelle pagine che di fatto raccontano il nostro vissuto con gioie e dolori? I gestori delle piattaforme, una volta comunicata la morte, cancella tutti i tuoi messaggi, foto, post, commenti, reazioni e informazioni presenti e questo in modo definitivo. Serve dunque una richiesta da parte di parenti o amici che possono però optare per rendere quel profilo commemorativo. Una duplice scelta di cui occorre avere contezza e che ha bisogno per raggiungere l’obiettivo di professionisti del settore”.

Per informazioni:

daniele.fortugno@yahoo.it

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

“A Cernobbio è nata una comunita’ che cura” conclusa a Villa Erba la School di Motore Sanita’

21 Febbraio 2025
– Cernobbio, 21 febbraio 2025 – Una Comunità che cura. Capace di passare dalle idee all’azione….

OPPO Find N5, the World’s Thinnest Book-Style Foldable, Set to Hit the Shelve on February 28

21 Febbraio 2025
SINGAPORE – Media OutReach Newswire – 21 February 2025 – OPPO, the world’s leading smart device b…

C.N.E : Il Presidente Nazionale Mary Modaffari presenta il nuovo Dipartimento Sanità Privata e PMI

21 Febbraio 2025
(Adnkronos) – Roma, 21/02/2025 Il nuovo Dipartimento C.N.E Sanità e PMI sanità privata vanta già …

JAS completes the Acquisition of IAA – International Airfreight Associates B.V.

21 Febbraio 2025
ATLANTA, Feb. 21, 2025 /PRNewswire/ — JAS, a global leader in logistics and supply chain solutio…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI