Sanità: Cittadinanzattiva, al via lavori per ‘Carta della salute globale’
Roma, 11 mar. (Adnkronos Salute) – Indicare gli impegni comuni di istituzioni e cittadini nel perseguire l’obiettivo della salute globale definita dall’Organizzazione mondiale della sanità come ‘diritto umano fondamentale, nel quale salute e malattia sono considerate risultati di processi non solo biologici, ma anche economici, sociali, politici, culturali e ambientali’. E’ l’obiettivo della Carta della salute globale, promossa da Cittadinanzattiva, che prende il via in queste settimane e sarà presentata entro la fine del 2022. Il lavoro è partito da una indagine condotta a livello nazionale ed europeo, grazie alla sua rete Active Citizenship Network, che ha coinvolto cittadini e associazioni di 24 diversi Paesi per sondare il loro livello di consapevolezza in tema di salute globale e costruire la Carta nel modo più preciso possibile.
Accesso alla salute per tutti i cittadini (76,7%), lotta alle disuguaglianze sociali (61,4%), benessere psicofisico (51,4%), equa distribuzione della ricchezza (36,5%), ricerca della sostenibilità (22%) sono i cinque temi che i cittadini dei Paesi europei indicano come prioritari per una strategia che garantisca la salute globale. Più della metà afferma che la pandemia ha cambiato in modo decisivo le priorità personali e il proprio modo di agire. Ritengono, inoltre, che il singolo abbia un peso decisivo sulla tutela dell’ambiente, mentre alle istituzioni attribuiscono un grande responsabilità nel garantire la prevenzione della salute psicofisica dei cittadini.
“La pandemia ha acceso i riflettori su temi dei quali parlavamo da decenni – sottolinea Francesca Moccia, vice segretaria generale di Cittadinanzattiva – a cominciare dal legame tra salute e ambiente, dalla stretta connessione fra i livelli socio-economici e di istruzione degli individui e lo stato di salute psicofisica dei cittadini, dal crescente peso delle disuguaglianze nel raggiungimento di obiettivi di salute garantiti ovunque. Ora dobbiamo fare in modo che il contenimento della pandemia e i gravi scenari di guerra in cui siamo immersi, non spengano i riflettori su questi temi. La Carta della salute globale vuole essere uno strumento utile in questa direzione”.
La Carta nasce dall’esperienza della Carta europea dei diritti del malato, promossa da Cittadinanzattiva circa 20 anni fa, e nella prospettiva dell’Agenda 2030 e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo. E’ promossa da Cittadinanzattiva con il contributo non condizionante di Janssen Italia, azienda farmaceutica del Gruppo Johnson&Johnson.
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