
Meghan, tutti parlano di lei. Male
Dal 5 marzo è disponibile su Netflix With Love, Meghan, una nuova serie di otto episodi da circa 30 minuti che vede la Duchessa del Sussex ai fornelli in una cucina (non sua), intenta a dispensare consigli su come accogliere ospiti celebri
Meghan, tutti parlano di lei. Male
Dal 5 marzo è disponibile su Netflix With Love, Meghan, una nuova serie di otto episodi da circa 30 minuti che vede la Duchessa del Sussex ai fornelli in una cucina (non sua), intenta a dispensare consigli su come accogliere ospiti celebri
Meghan, tutti parlano di lei. Male
Dal 5 marzo è disponibile su Netflix With Love, Meghan, una nuova serie di otto episodi da circa 30 minuti che vede la Duchessa del Sussex ai fornelli in una cucina (non sua), intenta a dispensare consigli su come accogliere ospiti celebri
Dal 5 marzo è disponibile su Netflix With Love, Meghan, una nuova serie di otto episodi da circa 30 minuti che vede la Duchessa del Sussex ai fornelli in una cucina (non sua), intenta a dispensare consigli su come accogliere ospiti celebri
Dal 5 marzo è disponibile su Netflix With Love, Meghan, una nuova serie di otto episodi da circa 30 minuti che vede la Duchessa del Sussex ai fornelli in una cucina (non sua), intenta a dispensare consigli su come accogliere ospiti celebri. Tra questi, il truccatore Daniel Martin, l’attrice Mindy Kaling e l’ex star di Suits Abigail Spencer, oltre agli chef Roy Choi e Alice Waters.
Non ho resistito. Mi sono ritrovata a guardare, basita, una puntata dopo l’altra. Meghan appare nel suo amato “quiet luxury”, vestita di bianco o crema. Affetta pomodori che, miracolosamente, non lasciano traccia sulla sua camicia immacolata. Al polso brilla un Rolex d’oro, al dito un enorme solitario. ‘Amo trovare la felicità nelle piccole cose’, sussurra, mentre si avvicina alle api. Sì, ha delle arnie. E venderà il suo miele questa primavera.
Non tutti, però, hanno apprezzato l’idillio casalingo di Meghan. Secondo Judi James, esperta di linguaggio del corpo intervistata dal Daily Express, lo show sarebbe “un incubo distopico per le femministe”. Un salto indietro nel tempo, a un universo alla Jane Austen dove la sopravvivenza dipende dal compiacere e intrattenere un marito ricco. Eppure, nonostante il modesto 11% di share e un piazzamento al sesto posto tra i programmi più visti nel Regno Unito, dietro al wrestling e a qualche sitcom, With Love, Meghan è ovunque. I giornali ne parlano, il dibattito è acceso. Ma perché?
Uno dei momenti più discussi arriva nella seconda puntata. Quando un’amica la chiama Meghan Markle, lei la corregge subito: “Il mio cognome è Sussex”. Poi aggiunge: “Hai dei figli e pensi: ‘Ora condivido il mio cognome con loro’. Non sapevo quanto sarebbe stato significativo per me, ma significa davvero tanto poter dire: ‘Questo è il nostro piccolo cognome di famiglia’.”
Bastano poche parole per scatenare le reazioni. Da un lato, i fan lodano il suo desiderio di creare un’identità familiare unitaria. Dall’altro, i critici leggono in questa affermazione un ulteriore tassello nella costruzione di un’immagine sempre più distante dalle sue origini e sempre più vicina alla nobiltà britannica, nonostante il distacco ufficiale dalla Famiglia Reale. Eppure, che lo si ami o lo si odi, With Love, Meghan sembra aver raggiunto il suo scopo: far parlare di sé. Nonostante gli ascolti modesti, la serie è al centro del dibattito mediatico. C’è chi la definisce un’operazione di marketing raffinata, chi un tentativo di riconquistare l’attenzione dopo il documentario su Netflix e il libro di Harry, e chi invece la considera una rappresentazione fin troppo curata della sua quotidianità, distante dalla realtà della maggior parte degli spettatori.
In ogni episodio, Meghan si muove con eleganza tra pentole Le Creuset e ingredienti biologici accuratamente selezionati dal suo orto, dispensando consigli su come rendere ogni occasione speciale. Tuttavia, non si tratta solo di cucina: il vero filo conduttore sembra essere la costruzione di un’immagine di perfezione, un idillio domestico che molti faticano a trovare autentico. L’atmosfera patinata e la costante attenzione ai dettagli scenici hanno portato alcuni critici a paragonare lo show a un lungo spot pubblicitario per il suo brand. Guarda caso, da questa primavera si potranno acquistare i suoi prodotti pubblicizzati nella serie!
Di Melania Guarda Ceccoli
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