Lavoro: Orlando, ‘più sicurezza in aziende più grandi e con lavoro stabile’
Roma, 29 apr. (Adnkronos) – “Risorse maggiori per la sicurezza sul lavoro sono sempre un bene ma il problema è che poi devono essere utilizzate tempestivamente. Stiamo ancora aspettando la fine della messa in ruolo di un concorso che avevo bandito da ministro del Lavoro per l’Ispettorato Nazionale del Lavoro. La patente a punti è diventato uno strumento totalmente inutile”. Lo ha detto l’ex ministro del Lavoro e responsabile Politiche industriali Pd, Andrea Orlando, a Rainews24.
“Se guardiamo bene i lavoratori si fanno più male nelle piccole imprese e quando si trovano in una situazione di precarietà, spesso inquadrati in modo non corretto dal punto di vista contrattuale. Bisogna quindi far crescere la dimensione delle imprese e promuovere il lavoro stabile. Entrambe queste misure sono condizione per la sicurezza sul lavoro. Un Paese dove le imprese sono più grandi, meglio organizzate e dove il lavoro è stabile è un Paese dove si rischia meno la vita. La vera strada è quella di far crescere il nostro sistema economico con una politica industriale che oggi non c’è”.
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche