Vinitaly: Irpinia, coesione e unione intenti parole chiave per territorio sempre più competitivo
Roma, 12 apr. (Adnkronos/Labitalia) – ‘Irpinia, una terra da raccontare’: è questo il claim utilizzato dalla Camera di commercio di Avellino per la promozione del territorio nella 54ma edizione di Vinitaly. Un’edizione che dopo due anni di stop vede un importante ritorno di operatori e buyer internazionali che rispondono bene alla voglia di ripartenza delle cantine. Cantine che, in una collettiva di 89 aziende, sono impegnate in un fitto calendario di eventi che vede protagonista il vino come volano del territorio. ‘’Una gioia – afferma il commissario straordinario, Gaetano Mosella – tornare a vedere persone che vogliono scoprire cosa si cela dietro una produzione vitivinicola: parliamo di storia, tradizione, competenze ma soprattutto di famiglie. L’Irpinia è una terra di piccoli produttori che hanno investito sul territorio e che contribuiscono attivamente alla sua crescita e noi, come Camera di commercio, siamo orgogliosi di essere al loro fianco”.
Sono stati giorni intensi e ricchi di valore quelli appena passati, a cominciare dalla giornata di domenica dove si è susseguita una serie di appuntamenti, tra cui l’ormai affermato Taste4Test, confronti diretti tra aziende e stampa di settore. Numerosissimi gli incontri con buyer internazionali da Usa e Canada. Nella giornata di lunedì il focus è stato su temi molto cari all’Irpinia come la sostenibilità, il territorio e l’ospitalità.
È stato proprio questo il fil rouge che ha legato la giornata, cominciando con un approfondimento sulle certificazione della sostenibilità a cura di Agroqualità, continuando con una degustazione delle 5 declinazioni di Aglianico, proseguendo poi con la presentazione di Viaggio nel Taurasi, una guida enoturistica che permette di immergersi nei 17 Comuni dell’areale del Taurasi Docg e concludendo con la premiazione Marchio Ospitalità Italiana a 19 strutture ricettive, ristorative che si sono particolarmente distinte in questo fondamentale ambito.
Molti gli appuntamenti in calendario nella giornata di martedì che vede sempre il territorio protagonista con un focus sugli autoctoni d’Irpinia e sul rapporto tra vino e musica legati dalla cultura che li accomuna. ‘’Abbiamo rilevato una grande soddisfazione – ha sottolineato Luca Perozzi, segretario generale della Camera di commercio di Avellino – tra tutti i partecipanti della nostra collettiva. La coesione e l’unione di intenti del territorio sono già di per sé delle carte vincenti, noi come ente camerale lavoriamo per costruire una rete che sia sempre in grado di accogliere e regalare esperienze agli enoturisti, vero motore di tutto il settore turistico”.
“L’alto standard dei nostri prodotti ci permette di offrire il meglio, al pari dei territori più blasonati come ci dimostra il successo che stanno riscuotendo le iniziative da noi proposte. Il bilancio a tre quarti della manifestazione è nettamente in positivo, aspettiamo l’ultima giornata per avere il quadro completo di questa esperienza scaligera’’, ha aggiunto.
L’Irpinia vedrà nella giornata di mercoledì la presentazione del Bando Ospitalità Italiana 2022 per le ‘Produzioni Aperte’ rivolto a cantine, botteghe e produzioni tipiche del territorio che abbiano come filosofia la voglia e la perseveranza di costruire un futuro con un Irpinia unita e pronta ad accogliere chiunque voglia scoprire le bellezze e le eccellenze enogastronomiche di uno splendido territorio in continua crescita.
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