Quasi quattro italiani su 10 porteranno carne di agnello a tavola a Pasqua per rispettare le tradizioni ma anche per sostenere anche la sopravvivenza dei 60mila pastori duramente colpiti dai rincari dei costi di produzione legati alla guerra in Ucraina. E’ quanto emerge da una indagine Coldiretti/Ixe’. Gli effetti del conflitto si fanno sentire anche sulla pastorizia tricolore con un calo dei redditi stimato in oltre il 50%, mettendo a rischio un mestiere ricco di tradizione.