app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La Pasqua di Don Mazzi

Tra le liturgie, durante il periodo pasquale, c’è il battesimo. Dobbiamo però ammettere che tra i nostri battesimi fantasiosi e quello di Gesù nel Giordano, ci passa qualche differenza.
| ,

La Pasqua di Don Mazzi

Tra le liturgie, durante il periodo pasquale, c’è il battesimo. Dobbiamo però ammettere che tra i nostri battesimi fantasiosi e quello di Gesù nel Giordano, ci passa qualche differenza.
| ,

La Pasqua di Don Mazzi

Tra le liturgie, durante il periodo pasquale, c’è il battesimo. Dobbiamo però ammettere che tra i nostri battesimi fantasiosi e quello di Gesù nel Giordano, ci passa qualche differenza.
| ,
| ,
Tra le liturgie, durante il periodo pasquale, c’è il battesimo. Dobbiamo però ammettere che tra i nostri battesimi fantasiosi e quello di Gesù nel Giordano, ci passa qualche differenza.

Tra le liturgie significative che noi di solito chiamiamo sacramenti e/o cerimonie religiose, durante il periodo pasquale c’è il battesimo.

Se però vogliamo essere sinceri, almeno a Pasqua, dobbiamo dichiarare che tra il battesimo di Gesù nel Giordano e i nostri battesimi fantasiosi e addobbati secondo gli ultimi criteri alla moda, ci passa qualche piccola differenza.

Tra il Cristo nudo, immerso nell’acqua e i bambinelli soffocati da immacolati abbigliamenti, attraverso i quali si fa una certa pratica ad amministrare olio, crisma e acqua santa, ci passa e ci sta la Bibbia. E avendone visto una da poco, nel quale la bambina rischiava veramente di soffocare, mi è tornata forte l’idea che da tempo mi tengo dentro. Se è vero che il battesimo ci libera dal peccato originale e ci offre una seconda nascita, l’idea di entrare fino al collo nelle acque benedette e sentire anche per il bambino il sollievo, il gioco, l’allegria che lo avvolge, sarebbe ben altro, per lui e per tutti gli altri presenti.

Cambiare interiormente radicalmente la vita della creatura di pochi giorni, con una manciata d’acqua, mi pare un po’ troppo riduttivo.

Forse per risultati più coscienti, il Battesimo dovremmo amministrarlo quando il bambino, preparato bene, intuisce l’importanza di quel bagno redentore.

O, meglio ancora, dovrebbero essere i genitori più preparati e più sinceramente disposti.

Questa mia breve riflessione si aggiunge alla voglia, forse troppo personale, che le cerimonie liturgiche tornassero semplici, popolari, autentiche, cristiane e comprensibili al popolo presente. Ho esagerato volentieri e mi scuso.

  di Don Antonio Mazzi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’”ingegnera” e l’”avvocata” cambieranno la storia?

24 Novembre 2024
Il tema della declinazione al femminile delle cariche professionali: l’evoluzione del nostro lin…

A Roma “Non una di meno”, contro la violenza sulle donne. Bruciata una foto del ministro Valditara

23 Novembre 2024
A Roma il corteo nazionale di “Non una di meno” al grido di “Disarmiamo il patriarcato”. Pr…

L’appello in lacrime per il cane smarrito e la grande emozione dopo il ritrovamento – IL VIDEO

23 Novembre 2024
Il cane Alvin è stato poi ritrovato e la commozione di questo nonno che lo riabbraccia racconta …

Adolescenti con l’ossessione della gelosia

23 Novembre 2024
La gelosia è amore? Secondo molti sì, a crederlo sono gli adolescenti. Lo dimostra la ricerca “G…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI