Pnrr, Castro (A capo missione 1.2): ‘Primo avviso da 500 mln per Comuni su passaggio a cloud’
Roma, 19 apr. (Labitalia) – Un budget da 500 milioni di euro per 7.904 Comuni con obiettivo la migrazione verso il cloud della Pa. Ad annunciare all’Adnkronos il primo avviso in arrivo per gli enti locali è Luciano Noel Castro, a capo della missione 1.2 del Pnrr al Dipartimento della Trasformazione Digitale per il passaggio al cloud della Pa. “La misura 1.2 – spiega – riguarda Comuni, scuole e Asl per un totale di 16.464 enti coinvolti. Oggi verrà pubblicato un primo avviso da 500 milioni di euro per i 7.904 Comuni italiani: permetterà di aiutare tutti i Comuni italiani a migrare le proprie infrastrutture e spostarli verso il cloud, seguendo la Strategia nazionale sul cloud impostata dal Dipartimento della Trasformazione Digitale”. Non sarà necessario presentare progetti, si potrà fare direttamente la richiesta: “I Comuni potranno aderire al processo in modo semplice, attraverso il portalePadigitale20266. I voucher saranno dati ai singoli enti locali, con importi livellati a seconda della dimensione del singolo ente – aggiunge Castro – All’interno del processo le amministrazioni seguiranno la classificazione dei dati, identificandoli come ordinari, critici o strategici. Potranno dunque accedere all’avviso, selezionando i servizi da migrare, ed effettuare poi il passaggio verso il cloud”.
L’obiettivo è completare il trasferimento entro “21-27 mesi complessivi. “Focus della misura – prosegue Castro – è permettere la migrazione di tutto ciò che non è ancora in cloud. Ci aspettiamo un’adesione corposa”. Questo primo avviso si chiuderà a luglio, poi si apriranno altri avvisi per i Comuni, a seguire quelli per le scuole e per le Asl.
“Il target è arrivare alla migrazione al cloud del 75% degli enti mentre allo stato attuale, dai dati della Corte dei Conti, la digitalizzazione delle amministrazioni e l’uso del cloud sono ancora limitati”, continua. Sull’importanza di aderire all’avviso osserva: “Dal punto di vista tecnico e tecnologico l’uso del cloud è fondamentale per garantire resilienza, sicurezza e innovazione nella Pa in linea con la strategia del cloud nazionale”. Il processo di digitalizzazione, conclude Castro, è inoltre legato all’aumento della produttività perché “una Pa che usa sistemi più sicuri e performanti offre servizi migliorativi al cittadino”. Basti pensare ai recenti attacchi hacker e ai rischi cyber: “Il cloud offre il valore della sicurezza, estremamente importante vista la situazione geopolitica che stiamo vivendo”.
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