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Morti Bianche e sicurezza sul lavoro: una sfida che nel 2022 è ancora tristemente aperta

20 Aprile 2022

(Adnkronos) – Milano, 20 aprile 2022 – Nel primo bimestre del 2022 le morti sul lavoro sono state 121.994 (+47,6% rispetto allo stesso periodo del 2021), questo è un indice chiaro che l’importanza della salute e della sicurezza sul lavoro non può essere sottovalutata.

Oltre ad essere un obbligo imposto da una legge (la n. 81 del 2008), è parte integrante dell’etica di un buon datore di lavoro assicurarsi che il proprio personale non sia a rischio di lesioni a causa del lavoro che svolge per la propria azienda.

La salute e la sicurezza sul lavoro non sono importanti solo per il personale, ma anche per proteggere i visitatori, i clienti, i subappaltatori e il pubblico in generale e mostrano un biglietto da visita aziendale anche all’esterno.

Qual è lo scopo della salute e della sicurezza sul posto di lavoro?

Lo scopo della salute e della sicurezza è proteggere i lavoratori, subappaltatori, clienti e membri del pubblico quando sono coinvolti in un’attività. Ogni CEO o manager ha un dovere di diligenza ai sensi della legge 81/08 ma, oltre a questo, è buona pratica aziendale aderire alle leggi sulla salute e sicurezza. Le aziende che infrangono la legge devono far fronte alla perdita di personale, costi di assunzione più elevati, tassi di fidelizzazione inferiori e redditività inferiore.

La salute e la sicurezza sul posto di lavoro sono importanti per la salute e il benessere di tutti i dipendenti in tutti i settori, poiché lesioni o perdite umane in qualsiasi attività non sono accettabili. E l’ultima cosa che ogni dirigente vorrebbe è essere il datore di lavoro che perde un dipendente in un incidente e viene poi accusato di omicidio colposo.

Come promuovere la buona salute e sicurezza sul lavoro

Impiegare del tempo a maneggiare la burocrazia che investe le regole circa la salute e la sicurezza sul posto di lavoro, può essere noioso perché a prima vista può sembrare un po’ come riempire un modulo piuttosto che fare ciò che si ama veramente, ovvero portare avanti la propria attività. Ma è una parte essenziale di qualsiasi business e non deve essere oneroso.

Vediamo adesso qualche pratica efficace per promuovere la buona sicurezza sul lavoro.

1. Avere una politica scritta

È buona norma avere una politica di sicurezza sul lavoro scritta e alla portata di ogni dipendente perché permette di valutare adeguatamente il rischio dell’attività e mettere in atto misure per controllarle.

Questo fascicolo conterrà una dichiarazione generale sulla salute e sicurezza e su come si intende gestirla, indicherà chi è responsabile della salute e della sicurezza nella propria organizzazione e coprirà i rischi per l’attività mostrando cosa si è fatto per mitigarli o eliminarli. La politica dovrebbe essere rivista ogni anno o più spesso ove necessario.

2. Avere un programma di formazione adeguato

Assicurarsi che tutto il personale sia formato in materia di salute e sicurezza. Rendere queste giornate di formazione parte della loro attività professionale, in modo che siano consapevoli dal momento in cui si uniscono all’azienda, che questo argomento deve essere trattato come una priorità.

3. Procurarsi l’attrezzatura giusta

Avere una politica di salute e sicurezza è un grande passo nella giusta direzione, ma bisogna anche assicurarti di continuare a gestire quei rischi. È necessario che tutto il personale disponga dell’attrezzatura necessaria per svolgere il proprio lavoro in modo corretto e sicuro. È anche importante disporre della segnaletica e della formazione corrette in modo che le apparecchiature vengano utilizzate correttamente e riducano il rischio che si verifichino errori.

4. Offrire un regime di salute sul lavoro

Se i dipendenti hanno bisogno di supporto o ulteriore valutazione dopo un incidente sul lavoro, un infortunio o una malattia, gli operatori sanitari del lavoro sono qualificati per aiutare in tali situazioni. Lavorare a stretto contatto con le risorse umane, esternalizzando a un’organizzazione specializzata in salute sul lavoro, protegge tutti.

I responsabili delle risorse umane e aziendali utilizzano quindi queste informazioni per sviluppare programmi come i piani di assistenza ai dipendenti che supportano le persone che potrebbero essere a rischio, che soffrono di problemi esistenti o che tornano al lavoro dopo un periodo di assenza.

Impegnandosi con i professionisti della salute sul lavoro, le aziende possono adottare un approccio proattivo e reattivo alla salute e sicurezza dei dipendenti che, a sua volta, riduce le assenze, aumenta il coinvolgimento e aumenta la produttività.

La salute sul lavoro è solo per le PMI o anche per le grandi organizzazioni?

È per entrambi. Sì, ci sono costi associati ai professionisti della salute sul lavoro e in un momento in cui molte aziende più piccole in particolare stanno lottando con il flusso di cassa, questi possono essere visti come un onere finanziario non necessario. Ma la realtà è che la salute sul lavoro può aiutare le aziende a ridurre i costi e garantire che i loro dipendenti lavorino in modo felice e produttivo in un momento in cui i loro sforzi sono fondamentali per la ripresa dell’attività.

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