app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Bucha

Pessima politica e pessimo giornalismo

Secondo Berlusconi l’Ucraina dovrebbe ascoltare la Russia. Il Cavaliere tende la mano a Putin, ma successivamente si pente e fa retromarcia. Tutto scritto, compresi i soliti lamenti sull’essere stato frainteso e così via. Fregnacce.

|

Pessima politica e pessimo giornalismo

Secondo Berlusconi l’Ucraina dovrebbe ascoltare la Russia. Il Cavaliere tende la mano a Putin, ma successivamente si pente e fa retromarcia. Tutto scritto, compresi i soliti lamenti sull’essere stato frainteso e così via. Fregnacce.

|

Pessima politica e pessimo giornalismo

Secondo Berlusconi l’Ucraina dovrebbe ascoltare la Russia. Il Cavaliere tende la mano a Putin, ma successivamente si pente e fa retromarcia. Tutto scritto, compresi i soliti lamenti sull’essere stato frainteso e così via. Fregnacce.

|
|

Secondo Berlusconi l’Ucraina dovrebbe ascoltare la Russia. Il Cavaliere tende la mano a Putin, ma successivamente si pente e fa retromarcia. Tutto scritto, compresi i soliti lamenti sull’essere stato frainteso e così via. Fregnacce.

Sin troppo facile prevedere ieri le imbarazzate e imbarazzanti retromarce, dopo aver letto e commentato le sconcertanti parole di Silvio Berlusconi su Putin (più di un assist), gli europei, l’Italia, la guerra e la pace. Tutto scritto, compresi i soliti lamenti sull’essere stato frainteso e così via. Fregnacce. Il problema non è Berlusconi, semmai quello è un problema di Forza Italia. Il dramma è un intero pezzo di classe politica italiana che punta semplicemente ad aspettare la fine della bufera. Magari non arriva a sperare di poter riabbracciare lo zar – francamente troppo anche per i più sfegatati putiniani – ma scommette cinicamente sulla stanchezza della pubblica opinione e sulla voglia di “normalizzazione“. È un pezzo di politica appoggiato da un gran pezzo di presunta e compiaciuta intellighenzia.  Quel grumo di editorialisti, commentatori, se non direttamente complottisti, che hanno inquinato con balle e dubbi costruiti ad arte la nostra informazione. Sono quelli che dovrebbero semplicemente chiedere scusa, dopo aver visto i video sugli orrori di Bucha, le fosse comuni, gli ospedali martirizzati, i civili sistematicamente messi nel centro del mirino delle peggiori azioni di un’armata rabbiosa e sbandata. Dovrebbero, ma non lo faranno. Perché non hanno alcuna vergogna, staranno zitti per un po’ – come sottolineato oggi sul Corriere della Sera da Beppe Severgnini – per poi rispuntare al momento opportuno e sparare un altro po’ di antiamericanismo e antieuropeismo.  Incredibile a dirsi, (anche) questa è l’informazione in Italia nel III millennio, nell’era della comunicazione globale. Si è disposti per pura ignoranza o calcolo (se non per altri ben più inconfessabili motivi) a credere alla peggiore propaganda, ma non alla minuziosa ricostruzione dei fatti dei più grandi giornali del mondo, basata su prove documentali e testimonianze sul terreno. Una vera e propria lezione al contrario di giornalismo e onestà intellettuale.   Di Fulvio Giuliani  

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Sentenza Netanyahu, Crosetto: “Sbagliata ma da applicare”. Salvini: “I criminali di guerra sono altri”

22 Novembre 2024
Crosetto: “Non si può paragonare Hamas ad Israele ma saremmo costretti a rispettare la sentenza”…

Scioperati, lo sciopero nazionale di medici e infermieri

21 Novembre 2024
Lo sciopero nazionale di medici, dirigenti sanitari, infermieri e altre professioni della galass…

Ue: accordo su Fitto. Meloni: “Vittoria di tutti gli italiani”

20 Novembre 2024
I veti incrociati che hanno finora bloccato il via libera alle nomine dei componenti della von d…

Il nuovo Codice della strada è legge

20 Novembre 2024
Via libera al nuovo codice della strada in Senato con 83 sì, 47 no e un astenuto.

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI