app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
diritti tv serie a

Diritti tv Serie A: cambiare prima che sia troppo tardi

Dazn in perdita del 30% rispetto agli ascolti Sky di un anno fa, mentre la Premier League all’estero vale dieci volte il nostro campionato. Urge fantasia e un cambio di rotta sui diritti dv della Serie A, prima che sia troppo tardi.
|

Diritti tv Serie A: cambiare prima che sia troppo tardi

Dazn in perdita del 30% rispetto agli ascolti Sky di un anno fa, mentre la Premier League all’estero vale dieci volte il nostro campionato. Urge fantasia e un cambio di rotta sui diritti dv della Serie A, prima che sia troppo tardi.
|

Diritti tv Serie A: cambiare prima che sia troppo tardi

Dazn in perdita del 30% rispetto agli ascolti Sky di un anno fa, mentre la Premier League all’estero vale dieci volte il nostro campionato. Urge fantasia e un cambio di rotta sui diritti dv della Serie A, prima che sia troppo tardi.
|
|
Dazn in perdita del 30% rispetto agli ascolti Sky di un anno fa, mentre la Premier League all’estero vale dieci volte il nostro campionato. Urge fantasia e un cambio di rotta sui diritti dv della Serie A, prima che sia troppo tardi.
Ibra è l’ultima star, a 41 anni e con le ginocchia malandate. Ora il campionato italiano, in vacanza dopo una stagione mediocre, deve reinventarsi. Niente sogni distopici su stadi moderni e funzionali, servono campioni e un prodotto televisivo di qualità. Le basi. I dati Auditel sull’audience del massimo campionato – Dazn in perdita del 30% rispetto agli ascolti di Sky dell’anno precedente – confermano che la Serie A piace poco da anni, ancora di meno nell’era Dazn. La distanza con la Premier League è siderale: fuoriclasse, intensità, stadi pieni e quella partecipazione emotiva a un evento che non fa cambiare canale. I diritti tv della Premier sono venduti all’estero fino al 2025 per sei miliardi di euro. Per la Serie A ci sono appena 600 milioni. Servono i talenti che accendono fantasie. E in attesa che i club la smettano di legare le entrate ai soli diritti tv, si avanzi una riflessione sulla confezione dell’italico prodotto televisivo. Mediaset ha fatto il pieno di ascolti per la finale di Coppa Italia tra Inter e Juventus. Partita accesa, nessun segnale che sparisce o una maledetta rotellina che gira a vuoto per minuti. La Serie A invece annoia e perde spettatori. Tra due anni l’esclusiva di Dazn si esaurisce e ci sarà un nuovo bando (al ribasso) per la vendita dei diritti tv. Un anno fa i presidenti della Serie A si sono lasciati ingolosire dall’assegno più che da Dazn, mai scelta fu più sbagliata. Si deve rimediare in corsa, dirottando i diritti Dazn su Amazon, su Sky. Si faccia quanto prima. Di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Jannik Sinner si ritira dall’Atp di Madrid e salva Roma

01 Maggio 2024
Il ritiro di Jannik Sinner al Master 1000 di Madrid, a causa di forti problemi all’anca, è l’enn…

“Come Senna nessuno mai”, parla l’ex pilota Ivan Capelli

01 Maggio 2024
Ivan Capelli, ex pilota Ferrari negli anni Novanta, ricorda Ayrton Senna: “Ayrton era diverso. C…

Rimonta clamorosa di Sinner che vola ai quarti di finale al Master 1000 di Madrid

01 Maggio 2024
Dopo i problemi all’anca e aver perso il primo set, Jannik Sinner vince in rimonta contro il rus…

Da quando Ayrton non corre più

30 Aprile 2024
Quando correva Ayrton Senna, sì che era domenica. Cominciamo parafrasando una splendida canzone …

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI