“Innanzitutto grazie, grazie. Grazie per questo” applauso “naturalmente, certe volte anche il cuore dei banchieri centrali viene usato, a volte. Grazie per questo e per tutto il lavoro fatti in questi mesi”. Così il premier Mario Draghi in Aula alla Camera, dove è stato accolto da un lunghissimo applauso e dalla standing ovation dei membri del suo governo e di gran parte dei deputati presenti nell’emiciclo. L’intervento flash alla Camera prima di recarsi al Quirinale per le dimissioni. Non è bastato incassare la fiducia al Senato, arrivata con soli 95 voti. A pesare sull’esito non solo M5S, anche Lega e FI.
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