(Adnkronos) – Milioni di meduse lungo la costa israeliana stanno facendo scappare i bagnanti dalle coste del Mediterraneo. Però oltre a pungere i malcapitati e a costare al Paese circa 10 milioni di dollari all’anno in termini di fatturato turistico perso, gli invertebrati traslucidi hanno anche intasato gli impianti di desalinizzazione. La loro presenza è anche dovuta alla pesca intensiva che elimina alcuni dei loro predatori naturali e al canale di Suez, che da decine di anni ormai ha permesso il passaggio di alcune specie invasive di medusa dal Mar Rosso al Mediterraneo.
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