Il capitalismo che non tenne famiglia
Bernard Tapie e gli anni ‘80. Tapie, morto lo scorso 3 ottobre, figlio di un operaio e di una badante, è stato un capitalista senza “tengo famiglia”.
| Esteri
Il capitalismo che non tenne famiglia
Bernard Tapie e gli anni ‘80. Tapie, morto lo scorso 3 ottobre, figlio di un operaio e di una badante, è stato un capitalista senza “tengo famiglia”.
| Esteri
Il capitalismo che non tenne famiglia
Bernard Tapie e gli anni ‘80. Tapie, morto lo scorso 3 ottobre, figlio di un operaio e di una badante, è stato un capitalista senza “tengo famiglia”.
| Esteri
| Esteri
Bernard Tapie e gli anni ‘80. Tapie, morto lo scorso 3 ottobre, figlio di un operaio e di una badante, è stato un capitalista senza “tengo famiglia”.
Tra le libertà degli anni Ottanta, considerato un decennio edonista e ruggente per definizione e che prima o poi andrà invece raccontato in profondità, vi è quella del rischio di intraprendere senza tenere famiglia alle spalle. Non il “tengo famiglia” da ceto medio, quello utile a sbarcare il lunario, ma il “tengo famiglia” dei ricchi che spesso in Occidente, di certo in Europa, ha visto combaciare la storia del capitalismo con il capitalismo familiare.
La fine dell’avventura di impresa come una questione di famiglia ha aperto il campo e il mercato, in quel decennio, a uomini di talento e di idee, capaci di rischiare.
Se in Italia abbiamo avuto Silvio Berlusconi quale simbolo di questa libertà arrembante (rispetto allo status quo), in Francia hanno avuto Bernard Tapie. Ora, con la sua morte, è tutto un fiorir d’articoli tra il pittoresco e il corsaro.
L’elenco, quando uno ha avuto una vita emozionante come Tapie, è facile. Imprenditore, proprietario di Adidas, della squadra di calcio dell’Olympique Marsiglia che ha portato a vincere la Coppa dei Campioni, deputato francese ed europeo per i socialisti, fondatore dell’équipe di ciclismo che ha vinto il Tour de France con Bernard Hinault, pilota, cantante, attore e pure ministro.
A noi, più della sua esistenza instancabile, interessa però il dato dell’impresa che ha compiuto e che incarna lo spirito che fu degli anni Ottanta. Figlio di un operaio e di una badante, Tapie è diventato un capitalista senza “tengo famiglia”.
Chapeau, Bernard!
di Aldo Smilzo
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Putin: “Pronti a colpire chi arma Kiev”
21 Novembre 2024
Con un discorso a sorpresa alla Nazione, il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mo…
La Corte Penale Internazionale ha emesso mandati di arresto contro Netanyahu e Gallant
21 Novembre 2024
Le accuse nei confronti di Netanyahu e Gallant sono di contro l’umanità e crimini di guerra comm…
Kiev: “La Russia ha lanciato per la prima volta un missile balistico intercontinentale”. Mosca: “Abbattuti due missili Storm Shadow”
21 Novembre 2024
L’aeronautica militare di Kiev ha dichiarato che la Russia ha lanciato un missile balistico inte…
Bande criminali a Gaza
21 Novembre 2024
L’Unrwa ha riferito che un convoglio umanitario che trasportava aiuti nella Striscia di Gaza è s…