Conoscere l’Alopecia Areata, a Torino se ne parla in un corso
Torino, 20 febbraio 2025. – Alopecia areata, una nuova era per il trattamento della malattia. Appuntamento per il 21 febbraio a Torino sotto la responsabilità scientifica dei professori Simone Ribero, Professore associato di Dermatologia dell’Università degli Studi del capoluogo piemontese, e Giuseppe Gallo, dermatologo AOU Città della Salute e della Scienza di Torino. Il corso, organizzato con il supporto tecnico di Dynamicom Education e il supporto non condizionante di Eli Lilly Italia S.p.A. e Laboratoires Dermatologique Ducray, prevede il rilascio di sei crediti formativi per ottenere i quali i partecipanti dovranno essere specializzati esclusivamente nelle discipline indicate sul programma, presenziare al 90% dei lavori scientifici e superare la verifica di apprendimento.
L’Alopecia Areata è una malattia autoimmune che, secondo alcune stime, riguarda il 2% della popolazione. 147 milioni di persone nel mondo. La patologia colpisce i follicoli piliferi determinando la comparsa di chiazze di forma rotondeggiante, asintomatiche, a livello del cuoio capelluto. Il corso si pone l’obiettivo di discutere a fondo sulle opzioni terapeutiche disponibili e quindi le nuove opzioni legate all’impiego di Jak inhibitors che hanno modificato e migliorato l’approccio terapeutico delle forme più estese. Una novità di grande rilevanza perché per molti anni non è stato possibile fornire un farmaco specifico per fronteggiare la malattia, in quanto, caso per caso, si potevano usare solo crema e cortisonici topici, mentre i classici immunosoppressori sistemici risultavano off label e spesso non efficaci.
In questo momento, grazie a nuove ricerche in ambito farmacologico, una nuova terapia efficace e sicura può essere invece offerta ai pazienti. Il che rappresenta ovviamente un passo in avanti decisivo che fa ben sperare per il futuro. Nel corso sarà poi possibile condividere la propria esperienza e collaborare direttamente con gli specialisti territoriali e con l’Associazione Italiana Pazienti Alopecia and Friends (AIPAF), in modo da individuare le strategie per migliorare la qualità delle cure offerte.
La perdita dei capelli, a causa dell’Alopecia, può avere del resto un impatto profondo sull’immagine di sé e sulla percezione di sé stessi. Questo fenomeno rischia infatti di generare emozioni intense come vergogna, imbarazzo, tristezza, rabbia e depressione. Affrontare l’Alopecia significa insomma confrontarsi con una serie di difficoltà che vanno oltre la mera percezione fisica, influenzando l’autostima, le relazioni interpersonali e la qualità della vita. Aspetti che i medici hanno il dovere di tenere nella giusta considerazione. Per questo si è deciso di confrontarsi anche su questo delicato tema che interessa migliaia e migliaia di persone con le loro rispettive famiglie.
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