Antonio Franzese (Media engineering), tecnologie 4.0 sono il futuro
Roma, 2 mar. (Labitalia) – “Intelligenza artificiale, olografia, realtà aumentata, simulazioni e, in generale, un’integrazione sempre più netta tra processi aziendali e applicazioni digital avanzate. Le tecnologie 4.0 rappresentano il futuro per le imprese e possono rivoluzionare l’approccio al business delle pmi, garantendo un vantaggio competitivo enorme grazie a opportunità finora inedite e di cui stiamo appena imparando a conoscere il potenziale”.
A dirlo all’Adnkronos/Labitalia Antonio Franzese, cofondatore della società romana Media engineering, che affianca al proprio know-how ingegneristico, creatività e multimedialità per rispondere alle nuove esigenze delle imprese.
“Attraverso la realizzazione di software e applicazioni all’avanguardia, progettazione di e-learning management system 3d, gamification – spiega Franzese – promuoviamo un obiettivo ben preciso: innovare, immaginare una nuova visione del futuro e creare soluzioni tecnologiche per le aziende che puntano a una comunicazione digitale integrata a 360 gradi. Uno degli esempi pratici delle possibili applicazioni di queste innovazioni riguardano la formazione e-learning, che arricchiamo di tecnologie come realtà virtuale o aumentata, con metodi di apprendimento esperienziali e gamification”.
“Offriamo – sottolinea – anche sessioni live con olografia che creano una connessione in tempo reale con docenti in tutto il mondo, e queste innovazioni hanno un grande impatto sulle imprese, con un alto ritorno sull’investimento grazie alla possibilità di addestrare i dipendenti in modo efficace”.
“Le tecnologie 4.0 – ricorda – sono utilizzate principalmente per automatizzare i processi aziendali, migliorare la qualità dei prodotti e dei servizi offerti e per aumentare l’efficienza della supply chain, e diventeranno sempre più cruciali per il progresso delle imprese. Così come per la loro comunicazione. Mentre l’evoluzione tecnologica si perfeziona di giorno in giorno aprendo le porte a opportunità inedite il modo in cui i brand comunicano, sia esternamente sia internamente, è rimasto piuttosto statico e ancorato a vecchie dinamiche”.
“Soluzioni innovative – commenta Antonio Franzese – come gli ologrammi 3D, la realtà virtuale e aumentata, le nuove metodologie per la formazione e la gamification, si rivelano sempre più necessarie per promuovere un brand in maniera differenziante, rendere più efficace la comunicazione aziendale, digitalizzare i processi operativi aziendali e creare eventi digitali”.
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